MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] ruina che la preservazione sua": è l'affermazione con cui il M. giustifica il suo teorizzare, che rinunciando all'utopia del "dover essere" sta ben fermo alla "realtà effettuale" delle cose, cioè alla pura considerazione "politica" dell'agire umano ...
Leggi Tutto
STREHLER, Giorgio
Biancamaria Mazzoleni
(App. II, II, p. 921; IV, III, p. 504)
Regista teatrale italiano. Nel 1982 è stato nominato dal ministro della Cultura francese J. Lang direttore del Théâtre [...] dai corsi parigini del grande L. Jouvet sui tragici eventi nazisti del 1940.
Si tratta di lezioni-prova, pura ricerca, talora utopia, cercando, trovando, perdendo e alla fine conquistando il proprio personaggio. S. ha dato così vita a una scuola di ...
Leggi Tutto
ZANUSSI, Krzysztof
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939, da una famiglia di origine friulana, trapiantata in Polonia da tre generazioni. Ad appena sedici [...] riservare, nell'individuo e nella società, alla conoscenza − oggettiva se non scientifica − e la tensione verso la trascendenza, l'utopia e la morte, quest'ultimo argomento tabù per tanti cineasti. Il linguaggio è lineare ma denso, privo di metafore ...
Leggi Tutto
In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] anche semplici ma fondativi, ricchi di significato. Sono dei veri luoghi che noi dobbiamo mettere in scena.
Si tratta di utopia? Invero niente appare più realistico. Una città che sia consapevole del suo paesaggio è in grado anche di trasformare in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] delle risorse naturali (Libellus vere aureus nec minus salutaris quam festivus de optimo reipublicae statu deque nova insula Utopia, 1516, libro II, trad. it. L’Utopia o la miglior forma di repubblica, a cura di T. Fiore, 1970, pp. 87-88).
Gentili ...
Leggi Tutto
TARANTELLI, Ezio
Nicola Acocella
– Nacque a Roma l’11 agosto 1941 da Amerigo e da Fernanda Panzironi.
Il padre, insieme allo zio di Ezio, Ernesto, aveva fondato una banca che fallì subito dopo la guerra [...] saggio sulla funzione del consumo in Italia (gli articoli, scritti tra il 1970 e il 1981, sono in E. Tarantelli, L’utopia dei deboli..., 1988, insieme ad altri saggi).
Negli Stati Uniti conobbe, nel gennaio del 1967, Carole Beebe, psicanalista di un ...
Leggi Tutto
Graham, Jorie
Graham, Jorie. – Poetessa statunitense (n. New York 1950). Ha vissuto l’intera giovinezza a Roma, si è poi trasferita a Parigi, dove ha compiuto studi alla Sorbona, prima di tornare nella [...] sua poesia tenta di combattere la decadenza del mondo, lo smarrimento e il caos. Autrice anche di saggi sulla poesia e di poetica, ha collaborato all’allestimento dell’antologia L’angelo custode della piccola utopia. Poesie scelte 1983-2005 (2008). ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] , 1964-65). L'Italia repubblicana trova così oggi due emblemi nobili della propria identità: da una parte Calvino, la ragione e l'utopia, la trasparenza e la levità, l'Italia dell'Ariosto e di Galileo; dall'altra Pasolini, l'Italia di Jacopone e di ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero tedesco (Konolfingen, Berna, 1921 - Neuchâtel 1990). Si affermò in campo teatrale come autore polemico, paradossale e iconoclasta, razionalisticamente scettico e insieme eticamente rigoroso, [...] . in Teatro, 1975) delineano la situazione esistenziale dello scienziato e quella del letterato nella società odierna; l'utopia satirica Porträt eines Planeten (1971) accentua l'amarezza d'una visione proiettata sul futuro della terra. Più sporadica ...
Leggi Tutto
Lunati, Giancarlo. – Manager e scrittore italiano (Rivarone, Alessandria, 1928 - Milano 2014). Laureatosi in Filosofia all’Università di Pavia, ha completato la sua formazione in Storia ed Economia presso [...] sociopolitici (La problematica della libertà in Kant, 1956; Il lavoro dell'uomo, 1973; Etica e lavoro, 1988; Dall'utopia alla progettualità, 1997; La religione di Giovanni Paolo II, 1998; Gesù: quattro vite verosimili, 2000; Liberaldemocrazia: rischi ...
Leggi Tutto
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...