Figli del barone Francesco (1785-1847), contrammiraglio della marineria austriaca, e di Anna Marsich; nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819; educati entrambi nell'imperiale [...] dei due fratelli il desiderio di redimere l'Italia dalla servitù straniera: per quest'ideale, che in quei tempi pareva utopia, essi affrontarono la temeraria impresa che li condusse alla tragica fine.
Le prime tracce della ribellione morale dei B ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] La possibilità di disegnare una ‘mappa dell’amicizia’ tra arte e filosofia è stato il tema di una delle ‘stazioni utopia’ della Biennale di Venezia del 2003. L’argomento ha riscosso così grande interesse, indipendentemente dai risultati specifici, da ...
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Insieme di tendenze e di movimenti dell’islam moderno miranti a un rinnovamento dei legami spirituali e politici fra tutti i popoli musulmani e all’emancipazione dal dominio europeo. Tendenze panislamiche [...] fuori dell’Impero ottomano. Dopo l’abolizione del califfato (1924) l’idea di un p. politico divenne una mera utopia, mentre rimase vivo un sentimento panislamico di solidarietà comune che trovò espressione nella nascita di associazioni e movimenti ...
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Guareschi, Alice. – Artista italiana (n. Parma 1976). Intellettuale poliedrica, ha indagato i mutamenti del reale attraverso una varietà di media (video, scultura, installazione site-specific), e utilizzando [...] studies 1 alla Nuova accademia di belle arti di Milano, sue opere sono state esposte in importanti mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Nel 2022 ha realizzato per il progetto Utopia di Treccani Arte il poster d’artista Giorno (2022). ...
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GITAI, Amos
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l’11 ottobre 1950. Nell’arco di quarant’anni di attività, il cinema di G. si è affermato come strumento sensibile e politico [...] di Tel Aviv. Nel film le singole storie, le singole vite, raccontano la forma presente e concreta di un’utopia materialistica fondata sul rispetto e sull’ascolto dell’altro. Tratto dall’omonimo testo di Aaron Appelfeld, con Tsili (2014), ancora ...
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Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] il valore del primo e promuovendo il secondo a livello architettonico. Pur elaborando proposte molto vicine all'utopia, essi rispecchiano l'attualità e la storicità del contesto nel quale operano, inserendo nella cultura architettonico-urbanistica ...
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LEVI, Primo
Giuliano Manacorda
(App. IV, II, p. 328)
Scrittore italiano, morto suicida a Torino l'11 aprile 1987. Sono del 1975 e 1978 i racconti di Il sistema periodico e La chiave a stella; nel primo, [...] racconti (1981), che sottolinea nelle sue tre parti la scansione di un tempo che si muove tra memoria di guerra, utopia e osservazione realistica, L. giunge al romanzo nel 1982 con Se non ora, quando?, drammatica epopea di una formazione partigiana ...
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Makine, Andrei
Makine, Andreï. – Scrittore russo naturalizzato francese (n. Krasnoïarsk 1957). Dopo gli studi a Kalinin e Mosca, ha lavorato come editore di una rivista francese di letteratura straniera [...] ) e da La femme qui attendait (2004; trad. it. 2006). M. scandaglia tematiche che vanno dal contrasto tra l’utopia marxista e i bisogni reali dell’individuo, dall’analisi spietata dei meccanismi del potere alla riflessione malinconica sull’esistenza ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] localizzabili esternamente, a cominciare dalle allucinazioni o anche solo dai sogni fino alla fiction letteraria e all'utopia politica. Che tipo di 'realtà' possiamo attribuire agli oggetti rappresentati nella mente? Una realtà di natura intensionale ...
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TANGE, Kenzo
Ada Francesca Marcianò
(App. IV, III, p. 576)
Architetto e urbanista giapponese. Un'attività intensa anche sul piano internazionale lo ha visto presente con numerose realizzazioni sia in [...] maestro non si è fermato alle posizioni acquisite, spingendo la sua già spettacolare espressività sino al limite dell'utopia: una strada quasi obbligata per tentare di risolvere con proposte nuove il grave problema dell'abnorme crescita dei centri ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...