Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] del N.: perché ha posto fine all'ultima proiezione di quell'utopia orientata al futuro che, nata nell'Europa moderna, aveva preso forma nel N. nella coincidenza tra ideologia e politica. È vero che nel corso degli ultimi cinquant'anni, e soprattutto ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] economico è spesso ancora oggetto di critica, in campo politico da lungo tempo non appare più come uno svantaggio. il divenire - sono per lui il simbolo più adeguato dell'utopia realizzata. Negli anni trascorsi dalla sua formulazione, tale principio ...
Leggi Tutto
Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] in altri termini, la divisione del lavoro su base e legittimazione politica, non ogni divisione del lavoro. Se nell'Ideologia tedesca emerge la marxiana ed engelsiana visione utopica di una ‟società comunista, dove ciascuno non ha un esclusivo ambito ...
Leggi Tutto
Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] il presente. È in questa seconda accezione che l'utopia assume un significato sociale, rivelando così, però, la 'energia che essa mette in moto a fare dell'ideologia una forza politica; ed è grazie al fatto di chiamare in causa l'avvenire della ...
Leggi Tutto
conservatorismo
Stefano De Luca
In polemica con le utopie e in difesa della tradizione
Nato dopo la Rivoluzione francese ‒ e in polemica con essa ‒ il conservatorismo ha raggiunto le sue formulazioni [...] Burke nel 1790 ‒ è quella concezione tipicamente moderna secondo cui le istituzioni sociali e politiche possono essere progettate 'a tavolino' (utopia), servendosi della ragione e senza tenere conto di fattori come costumi, tradizioni, convinzioni ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] due forme è la seguente: l'impatto di un individuo nella sfera politica è dato dall'incidenza che possono avere le scelte o i voti della storia, quasi soltanto da movimenti qualificabili come utopisti: la stessa dottrina marxista, che pur fa proprio ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] rivoluzionari riescano a realizzare l'utopia egualitaria.
Una considerazione pertinente è . M., Political man, Garden City, N. Y., 1960 (tr. it.: L'uomo e la politica, Milano 1963).
Lipset, S. M., The first new nation, New York 1963.
Lipset, S. ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] principio della sovranità popolare, e contrappone al mito della partecipazione politica la realtà di un'aristocrazia perennemente dominante; al socialismo, infine, rimprovera l'utopia della società egualitaria e l'infondatezza di una rivoluzione che ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] liberatorio.
Il fascismo, col suo culto della potenza dello Stato, e il comunismo, col suo utopismo sentimentale che nega il ruolo del 'politico' e del 'religioso', non fanno altro che portare a un compimento radicale la razionalità della democrazia ...
Leggi Tutto
Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] dice nulla di esagerato affermando che la gran parte degli attori politici decide di partecipare o no, oppure decide di farlo in ordine al quale il pensiero ideologico con le sue fughe nell'utopia ha ben poco da suggerire. Tanto per fare un esempio- ...
Leggi Tutto
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...