Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] alle Torri gemelle di New York nel 2001, le politiche dell’identità hanno contribuito a far risorgere gli etno-nazionalismi continua orgogliosamente a rivendicare la realizzazione dell’utopia dello stato islamico.
Le relazioni internazionali sembrano ...
Leggi Tutto
Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] Weil, il cui punto di partenza fu invece la politica e la cui riflessione avvenne inizialmente in un orizzonte opposto , Torino 1967).
Marcuse, H., Das Ende der Utopie, Berlin 1967 (tr. it.: La fine dell'utopia, Bari 1968).
Maritain, J., Man and the ...
Leggi Tutto
Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] come risulta fin dalle sue prime elaborazioni (il Federalist e gli scritti di filosofia politica di Kant e di Proudhon), non si presenta come un'utopia astratta, ma si pone in relazione con le caratteristiche empiricamente osservabili e descrivibili ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] il patrimonio di temi proprio della cultura cattolica, anche nelle sue pregiudiziali utopiche, come il tema della pace, dando tuttavia a esse sempre meditata forma politica. Non mise mai in discussione il legame transatlantico, anche nelle polemiche ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] cooperazione internazionale. In sostanza, è l'utopia di relazioni pacifiche tra nazioni sovrane. Zum ewigen Frieden, Königsberg 1795 (tr. it.: Per la pace perpetua, in Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto, a cura di N. Bobbio, L ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] puntuale e acuminata della società soprattutto meridionale. Ma l’utopia (per quanto More demitizzi con l’ironia il suo di F. Bausi, 2 tt., Roma 2001.
L’arte della guerra. Scritti politici minori, a cura di J.-J. Marchand, D. Fachard, G. Masi, Roma ...
Leggi Tutto
Pace
Marco Cesa
di Marco Cesa
Pace
Introduzione
Del termine 'pace' si possono offrire due definizioni di carattere generale. Secondo la prima, quella più ampia, la pace è semplicemente assenza di [...] vista come il primo obiettivo di coloro che si dedicano alla vita politica. Il legame tra pace e giustizia è saldo e profondo: la pace alla socievolezza e alla ragione, non cede mai all'utopia di un pacifismo integrale: autori come Suarez, Grozio, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] lunga più efficace nel garantire la conservazione e l’accrescimento del dominio politico sui sudditi. È su questo punto che il discorso piano e svizzeri.
Realistico, esente dallo spirito dell’utopia che doveva parlare per bocca di Tommaso Campanella ...
Leggi Tutto
Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] ha teorizzato il l. come la teoria e la pratica politica più adatta alle rinnovate società di mercato. In una società invece, ha teorizzato lo «Stato minimo» (Anarchy, State and utopia, 1974) e, interessato solo alla giustizia commutativa, fondata sui ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] nell’opera di K. Mannheim (specie in Ideologie und Utopie, 1929), che sostenne l’inevitabile influenza del contesto sociale famiglia costituisce sempre più spesso l’unità di riferimento delle politiche sociali del welfare.
Anche la s. della salute e ...
Leggi Tutto
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...