Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] dell'esperienza professionale. Mentre la realizzazione del diritto al lavoro, principio o utopia della rivoluzione del 1848, appare, nella sua pienezza, tema di politica sociale (v. Mancini, 1976, p. 67), il diritto allo svolgimento della prestazione ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] gli stessi socialisti si ingrossarono le schiere dei fautori di una politica preoccupata non tanto di come si affettava la torta, quanto di . it., p. 234), rimase e rimane tuttora un'utopia, oltre mezzo secolo dopo Barone, il cui immaginario ministro ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] due prezzi nello stesso mercato. Tuttavia, dato che l'economia politica deve essere "una scienza astratta e ipotetica", è lecito trascurare cosa si possa trasformare in merce costituisce un'utopia estremamente pericolosa; inoltre fa sì che la ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] di reddito percepita dalla popolazione più povera dipende dalle politiche adottate. La relazione tra i diversi paesi è rappresentata Nozick, R., Anarchy, State and utopia, Oxford 1974 (tr. it.: Anarchia, Stato e utopia, Firenze 1976).
Papanek, G.S ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] . Fabres ed E. De Bouve fondarono la scuola di Nîmes, politicamente orientata in senso neutrale e ispirata ai principî di Rochdale. Nel ambito l'idea cooperativa si caricò di significati utopici, dando poi vita storicamente a esperienze diverse. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] le situazioni a favore del livello di vita delle popolazioni» (Dall’utopia all’alternativa (1971-1976), 1976, p. 7).
La vita
Bruno 2006.
G. Lunghini, Bruno de Finetti and economic theory, «Economia politica», 2007, 1, pp. 3-11.
L. Nicotra, Bruno de ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] A. Smith è, per il C., di aver posto a fondamento dell'economia politica "non le cose, ma le azioni, non i fatti fisici, ma i socialismo radicale" a Megara nel sec. VI a. C., l'utopia platonica e le critiche rivolte ad essa da Aristofane e Aristotele. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] , essa mette in rilievo l’interdipendenza delle leggi della politica e dell’economia, delinea un’analisi del sistema economico Rivoluzione americana che porta ‘in terra’ la sua utopia. Questa filantropia fu subito sottoposta alla prova dei drammatici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] vita è il piacere. Questo è il luogo, l’utopia, degli
intellettuali laici, liberi e spregiudicati, cittadini e spirito economico nel Medioevo (1050-1450), «Quaderni di storia dell’economia politica», 1985, 2, pp. 159-66.
E. Garin, Umanisti artisti ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] tra i principi regolativi delle sfere dell'entrata e della spesa (politico l'uno, economico l'altro) è stato visto dalla maggior che necessario in un riformatore che non voglia costruire utopie) delle resistenze dell'ambiente", com'era affermato, nel ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...