governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] del 20° secolo: si tratta infatti di un regime politico che non può essere ricondotto né al modello antico della tirannide che la storia istituzionale dell'Occidente e la sua utopia del governo delle leggi non esauriscono lo spettro delle ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] di ricerca, a un cattolicesimo liberale e riformatore, alla politica intesa come impegno e militanza.
Assunse gli ordini sacerdotali il con un calibrato dosaggio di rigore scientifico ed utopia, astrattezze teoriche e pratiche certezze.
L’interesse ...
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Jonas qui aura 25 ans en l'an 2000
Piera Detassis
(Svizzera/Francia 1976, Jonas che avrà vent'anni nel 2000, colore/bianco e nero, 115m); regia: Alain Tanner; produzione: Yves Gasser, Yves Peyrot per [...] loro fantasie, le loro memorie storiche, le loro nostalgie politiche. Figli del proprio tempo, del cinema come linguaggio-al è mai stato di-stribuito. Nel film, l'ex figlio dell'Utopia (qui interpretato da Jérôme Robart) è uno studente di cinema ...
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Oliveira, Manoel de (propr. Manoel Candido Pinto)
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 12 dicembre 1908. Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti [...] mandar (1990; No, o la folle gloria del comando), amara allegoria politica sulla storia del suo Paese, a A divina comédia (1991; La Madame de La Fayette. Da Palavra e utopia (2000; Parola e utopia) sulla figura di un libertario predicatore gesuita ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] va menzionata la sua collaborazione al quindicinale Utopia, diretto dallo stesso Mussolini, dalle cui apr. 1952.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1651, ad nomen; Y. De Begnac, L'arcangelo sindacalista ...
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VINAY, Tullio
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 13 maggio 1909, terzogenito del maestro valdese Pietro Giosuè e di Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione battista, dove [...] . Sud Vietnam: tutti devono sapere, Torino 1974; L’utopia del mondo nuovo. Scritti e discorsi al Senato, Torino - J. Hanßmann, Stuttgart 2009; G. De Cecco, Fede e impegno politico. Un percorso nel protestantesimo italiano, Torino 2011, pp. 57-62; I ...
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TERRENUOVE FIORENTINE
E. Guidoni
Si definiscono T. sei centri - San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Castello di San Barnaba (od. Scarperia), Firenzuola, Giglio Fiorentino [...] 1974, pp. 231-247; A. Mariotti, Le 'terre nuove' come utopia, in Dialettica territoriale fra alto e basso Medioevo, Firenze 1974, pp. 165 urbanistica di Carpi tra Medioevo e Rinascimento, in Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III ...
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Rocha, Glauber (propr. Glauber Pedro de Andrade)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico e teorico brasiliano, nato a Vitória da Conquista il 19 marzo 1939 e morto a Rio de Janeiro il 22 agosto 1981. [...] del linguaggio filmico in funzione di un nuovo cinema politico. Nel 1960 subentrò a Luís Paulino dos Santos volcão, Rio de Janeiro 1997.
P. Bertelli, Glauber Rocha. Cinema in utopia: dall'estetica della fame all'estetica della libertà, Ragusa 2002. ...
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Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] un confronto dialettico fra disillusione e speranza di un'utopia rivoluzionaria. Di rilievo la collaborazione artistica con Gillo Pontecorvo, basata sulla comunanza di intenti e di impegno politico.
Dopo essersi laureato in legge a Cagliari e aver ...
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Gargantua e Pantagruele
Anna Maria Scaiola
Due giganti che sbeffeggiano pregiudizi e potere
Celebre romanzo dello scrittore francese François Rabelais, Gargantua e Pantagruele, composto di cinque libri [...] mangiare e bere con ingordigia. Il padre, sovrano del regno di Utopia ‒ un paese "lontano" ma a volte simile alla regione francese e satirico, Rabelais tratta problemi di morale, di politica, di religione. Sul Mare Glaciale i viaggiatori ascoltano ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...