MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] soffermandosi particolarmente su periodi di crisi come il 68-69 d.C. (Lotta politica e guerra civile nel 68-69 d.C., in Riv. di filologia e studioso dell'alto ellenismo, interessato soprattutto all'utopia universalistica di Alessandro Magno e al suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le poleis greche di Magna Grecia e Sicilia: una storia che ci riguarda
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una volta fondate, [...] tiranno lascia una difficile eredità mal gestita dal figlio Dionisio II e dal cognato Dione: anni spesi in feroci lotte politiche e in utopie inefficaci che in qualche modo aprono la strada prima a Timoleonte e poi ad Agatocle. Timoleonte è per certi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Sessantotto è il primo fenomeno generazionale di massa del dopoguerra. Coinvolge quasi [...] di espansione e quello di recessione.
In realtà la crisi politica precede quella economica e ne anticipa gli effetti traumatici, ed delle basi di legittimità del potere, facendo propria l’utopia di un diritto alla democrazia diretta, da parte delle ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] entusiasmò dei programma giobertiano che in seguito definì 'seducente utopia'" (Berselli, Aspetti, p. 85). Nel 1847- del 1858-60, ibid., III (1958), pp. 109-161; A. Berselli, Movimenti Polit. a Bologna dal 1815 al 1859, ibid., V (1960), pt. I, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un modello alternativo: la Grecia degli ethne
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste solo la Grecia delle poleis. [...] momenti in cui tale unità militare sembra solo un’utopia. In particolare, se l’età arcaica vede una esprimere il concetto greco di sympoliteia), per cui la propria identità politica è costruita sui binari paralleli da un lato dell’appartenenza a una ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] nel 1518 opere di Erasmo da Rotterdam e l'anno dopo inserì l'Utopia di Tommaso Moro negli Opuscula di Luciano. Nel 1520 stampò uno dei rapidamente, pur in anni di grave crisi economica e politica della città. Quando, nel 1527, la Repubblica tornò a ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] trasformò in lui in un interesse per il rapporto tra impegno politico e società che, in forme anche molto diverse, restò una del suo intero lavoro filosofico con un rimando finale all’utopia come rinascita di Ernst Bloch, in Idee per una enciclopedia ...
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MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] indossando la divisa, parlò in pubblico a Reggio contro la politica bellicista dell’Italia. Il giorno dopo, data dell’effettiva Diario di un disertore, Firenze 1973 (la prima ed. nel 1918); Utopia? No! Scritti scelti di Bruno Misefari, a cura di P. ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] sostenendo che il realismo del Cavour riusciva più costruttivo dell'utopia mazziniana e che l'annessione incondizionata a "un regno forte e industrioso", capace di rafforzare l'importanza politica e commerciale dell'isola entro un contesto più vasto ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] -Collard, di P. Rossi, di E. Quinet, di J. Michelet e, avvicinatosi al pensiero utopico socialista, cominciò a collaborare, con scritti letterari e politici, a periodici come la Revue indépendente, la Démocratie pacifique e Le National. Verso la fine ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...