PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] ciclo dei Ritratti umani), La colonia felice. Utopia (Milano 1874), e compose tutta La desinenza Lioce, Prime note sulla ‘Vita di Carlo Dossi scritta da Alberto Pisani’: letteratura e politica, in L’Ellisse, V (2010), pp. 201-208; Id., Colonia, in ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] di un clima di conflitto ideologico scandito dalle elezioni politiche del 18 apr. 1948 e l'anno successivo dall ben vedere l'incontro tra una "profezia" religiosa e una "utopia" laica: capaci di far superare, magari per ragioni ideali mescolate ...
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La Corte costituzionale tra conflitti e diritti
Giovanna Pistorio
La giurisprudenza costituzionale degli ultimi anni mostra un’evoluzione del ruolo della Corte, chiamata, con sempre maggiore frequenza, [...] dalla seconda metà degli anni ’70, quando l’utopia di impronta illuministica che affidava al giudice costituzionale la risoluzione dei conflitti, fino ad allora risolti in chiave politica, cominciava a divenire realtà. Interessante, in tale contesto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] società futurista
Propria del futurismo è tra l’altro l’intima connessione tra programma estetico e utopia di rivoluzione sociale e politica, che si traduce nell’esaltazione della guerra come espressione di estrema vitalità eroica. I fondamenti dell ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] parlamentare e, in certo senso, sul modo in cui intendeva l'attività politica.
Negli anni successivi il C. non partecipò ai governi di Pelloux e secondo un ideale di democrazia liberale e una "utopia" del partito capace di aggregare le diverse forze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] e opposti principi su cui rifondare la coesione sociale e l’unità politica.
Ed è sempre sulle aporie del sistema sociale che Costamagna ritiene con la conseguente definitiva liquidazione della vecchia utopia liberista degli sbocchi illimitati – di un ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] ).
L’originalità di Vasari è nel trasformare l’utopia ipertecnologica del primo futurismo in distopia, in uno . 65). In realtà il tema non ha alcuna attinenza con l’ideologia politica di destra, ma – come del resto lo stesso Verdone riconobbe (p. ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] nonno paterno, Bonfilio, svolse attività politica come deputato eletto nelle file del Partito popolare sciocco, testo teatrale che con la poesia condivideva i temi dell’utopia, espressi in linguaggio epico-narrativo.
La pubblicazione di Quanto ho ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] le sue lettere. Stridente era il contrasto tra l’ambiente politico e intellettuale che condivideva con Robo e il mondo del cinema fotografia sovversiva. Dalla poetica della rivolta all’etica dell’utopia, Rimini 2008; L. Branciforte, El Socorro Rojo ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] ascendenze letterarie, dato il suo rifiuto netto dell'utopia (Comanducci, 1981), o fosse un altro , G.M. L., il poeta Fantoni e il circolo del "Camminetto", in Giorn. di politica e letteratura, V (1929), 9, pp. 869-882; G. Miglio, La controversia sui ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...