OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] scientifiche e utopie letterarie per il futuro, in Intersezioni, IV, [1984], p. 5).
Opere: Oltre a quelle citate, da ricordare: Società, Stato, Comunità. Per una economia e politica comunitaria, Milano 1952; Stato federale delle comunità, a cura ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] direttamente nel trattato, rimasto inedito, Anonimo d'utopia a Filalete. In questo, al di là dell ..., Firenze 1975, p. 165; S. Mastellone, A. Magliabechi..., in Il pensiero polit., VIII(1975), pp. 36, 40-41, 51; U. Procacci, Una lettera del ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] le riflessioni del più anziano non restassero semplice utopia religiosa, ma concorressero a determinare la temperie religione che compenetrasse di sé tutta la vita, dal costume alla politica» (p. 188). Quello di Savonarola diventava perciò «un nome ...
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Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] il consenso. Si è trattato dunque di una vera e propria politica urbana, che ha investito non solo la città consolidata, con le ultimi decenni è la prova che l’ipotesi (se non l’utopia) di poter costruire città e territorio partendo dai vuoti, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] Chiesa aveva già da tempo non solo perduto il peso politico preponderante che aveva detenuto per secoli, ma aveva anche qualche modo la propria ansia di assoluto o il messianismo di un’utopia tutta terrena. Esiste, per esempio, ed è più diffuso di ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] wu erano molto simili a quelle forme di comunità utopiche raffigurate nelle liriche di Tao Yuanming (365-427). 3-4, pp. 303-330.
Stein, R.A., Remarques sur les mouvements du taoisme politico-religieux au IIe siècle ap. J.C., in "T'oung Pao", 1963, L, ...
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Testo unico sulla rappresentanza
Sebastiano Bruno Caruso
Il contributo analizza il contenuto del Testo unico sulla Rappresentanza nella prospettiva di un possibile intervento legislativo sulla rappresentanza [...] rinuncia, anche di medio periodo, a ogni progetto (utopia?) di unità sindacale organica4, esso segna, invero, sul delle regole procedurali. Questo sul piano della strategia e della politica sindacale.
Sul piano giuridico ordinamentale, il t.u. ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] mondo, in Il Giornale di Sicilia, 26 marzo 1942; D. Cantimori, Utopisti e riformatori ital., Firenze 1943, p. 205; A. Caracciolo, Il barone C. ed un suo progetto di "Manuale economico-politico-religioso", in Movimento operaio, V (1953), 4, pp. 613 ss ...
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Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] la proposta di un «reddito di cittadinanza» in senso stretto configura un «programma politico-radicale mirato ad implementare la giustizia sociale» o anche «un’utopia concreta» (Van Parijs, P.-Vanderborght, Y., Il reddito minimo universale, Milano ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] di Sparta o di Roma, né imporre la propria potenziale forza politica e culturale sulla penisola:
E senza dubio, se Firenze avesse avuto da Giovan Paolo Lotti sembra appartenere ormai all’ordine dell’utopia: «la prima, avere amici; seconda, unione di ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...