Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] spontaneo, e accettarlo come un dovere, liberandoci dall’«utopia di una vita tutto lavoro spontaneo e attrazione naturale, vichiana è, perciò, vista in chiara opposizione con la cultura politica del suo tempo e tutta immersa nella visione di una ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] Mazzone, Tra resistenza e ragion di Stato: momenti del pensiero politico di Giuseppe Dossetti, in Giuseppe Dossetti: la fede e la ), Bologna 2003, pp. 65-78; A. Melloni, L’utopia come utopia, in G. Dossetti, La ricerca della Costituente (1945-1952), ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] creato da Marx e dai suoi predecessori ‘utopistici’, e la concreta politica, condotta secondo le sue regole eterne. Il presente è l’unica non proprio secondo gli schemi escogitati dai suoi teorici e utopisti» (p. 126): vale a dire, nella misura in ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] Valori comuni, Milano 1989.
Magri, T., Comunità e teorie politiche, in Filosofia, politica, società (a cura di S. Veca), Napoli 1987, ., Anarchy, State and utopia, New York-Oxford 1974 (tr. it.: Anarchia, Stato e utopia. I fondamenti filosofici dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] i suoi tratti specifici che la tensione tra ‘utopia’ e ‘disincanto’ alla quale ora si faceva riferimento su una teoria generale della realtà. In questo senso, il capo politico deve essere un filosofo, capace di penetrare nei segreti della natura ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] sarebbe basato sul consenso femminile (Elementi di legge naturale e politica, II, IV, 4-7; su questo tema v. Naquet, P., Esclavage et gynécocratie dans la tradition, le myth, l'utopie, in Le chasseur noir. Formes de pensée et formes de société dans ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] in altri scritti, LUIGI SALVATORELLI, in numerose opere, ma soprattutto in Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, Torino 19495, e D. CANTIMORI, Utopisti e riformatori italiani (1794-1847), Firenze 1943, hanno sviluppato l'unica impostazione ...
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Biblioteca virtuale
Marco Veneziani
Secondo una metafora nata con Internet e che ha ancora oggi notevole fortuna, i nodi della rete e in particolare i siti web interconnessi in tutto il mondo (world [...] moderno: la pluralità dei mondi intelligibili, l’utopia, il mito platonico della caverna, la multidimensionalità trasmissione orale, o che per lunga esperienza storica vedono ogni politica di tutela come un attentato alla libertà di espressione, o ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Sussidiarietà
Angelo Rinella
La sussidiarietà: dai diversi angoli di visuale alla prospettiva giuridica
Il carattere polisenso della formula linguistica 'sussidiarietà' deriva in linea di massima dalla [...] (v. MillonDelsol, 1992). Essa, infatti, compare già nella Politica (I 2, 1252b) di Aristotele, in riferimento al ruolo dei 1966.
Nozick, R., Anarchy, State and utopia, New York 1974 (tr. it.: Anarchia, Stato e utopia, Firenze 1981).
Pace, A. (a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] europei a un tratto di pace, di riforma e di utopia, che non avrebbe mancato di confrontarsi anche con Giannone e Collaterale in quanto, a parere del Giannone, opera storico-politica. L’autobiografia offre pagine preziose sulle copie stampate nel 1723 ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...