Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] più chiaro che essa fu la creazione segnata da una precisa volontà politica in un'epoca che comincia con Solone ma che ha il suo bisogno di apparecchiare una città di uguali; l'utopia (relativamente al concetto di eguaglianza di quella determinata ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] ne costituisce, al tempo stesso, un'interpretazione e un'utopia. Esso offre infatti, negli scritti di Saint-Simon e dell'uomo, che nel corso di esso passa dal feticismo al politeismo e poi al monoteismo: il suo culmine è rappresentato dalla società ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] diagnosi finiscono per convergere con quelle che proclamano la fine dell'ideologia (Daniel Bell), la fine dell'utopia (Judith Shklar) o la fine dell'opposizione politica (Otto Kirchheimer), postulando di fatto una specularità tra conformismo e apatia ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] fatta di momenti esaltanti e di errori, di progressi e di scontri politici e sociali. Fatta di Caporetto e di Vittorio Veneto, di 8 settembre che quell’Italia migliore esiste davvero, non è un’utopia.
Il finale è stato bello. Nell’imminenza della fine ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] socialista che nel continente si manifesta come utopia, ipotizzando modelli comunistici ancora legati a una teorie keynesiane e la tradizione laburista. Più contrastata fu la politica delle riforme di struttura proposta in Francia dai socialisti e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] . Inoltre, attraverso la Rivoluzione francese il mesmerismo era stato caricato di significati politici, dal momento che le sue terapie di gruppo simbolizzarono l'utopia sociale di una comunità nuova.
Alla fine non mancò un'interpretazione ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] al suo interno. Ad esempio, la forza del sistema politico democratico risiede nella sua capacità di far fronte a nuove globalmente, nella sua configurazione complessiva, attraverso una qualche utopia sociale (la Nuova armonia, il Millennio, la Società ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] ; dobbiamo cioè correre il rischio proprio delle teorie utopiche in cui l'istanza fideistica ha il sopravvento sull'argomentazione razionale.
La seconda osservazione è invece di natura politica. Se la critica mossa al processo di burocratizzazione ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] Si tratta di una risposta culturalmente molto forte e venata di utopia: vedere nell’arte la capacità di riscattare e creare ex novo però Presti, spostandosi a Catania, ha cambiato politica. Rinunciando alla realizzazione di opere monumentali, si ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] I, pp. 95-110.
23. Giandomenico Romanelli, Alvisopoli come utopia urbana, «L’Abaco», 2, 1983, pp. 9-25; Roma-Bari 1986, pp. 308-316 (pp. 301-322); Giannantonio Paladini, Politica e cultura a Venezia tra Ottocento e Novecento: i Musatti, in AA.VV ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...