Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] liberatorio.
Il fascismo, col suo culto della potenza dello Stato, e il comunismo, col suo utopismo sentimentale che nega il ruolo del 'politico' e del 'religioso', non fanno altro che portare a un compimento radicale la razionalità della democrazia ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] famiglia dei Dinomenidi. Chiamato a risolvere a Siracusa i contrasti politici tra i gamoroi, i ricchi proprietari terrieri, e il demos .
Id., Dalla Ionia alla Magna Grecia: Ippodamo di Mileto tra utopia e prassi, in CMGr XXXIX (1999), pp. 575-84.
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] una globale riconsiderazione del suo rapporto con i poveri e i lontani. C’è l’utopia di Giorgio La Pira, che «nell’attesa della povera gente», sogna una vera politica cristiana, al servizio della comunità, capace di cambiare la società e garantire un ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] è valida a prescindere dalla sua desiderabilità morale o politica.Il positivismo di Hart è in linea con quello T., Mortal questions, Cambridge 1979.
Nozick, R., Anarchy, State and utopia, New York 1974.
Perelman, C., The idea of justice and the ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] scelte del credente, in un rapporto ravvicinato con le opzioni politico-sociali, tra le quali «la necessità morale della pace» . Sul sansimonismo dell’autore cfr. F. Pitocco, Utopia e riforma religiosa nel Risorgimento. Il sansimonismo nella cultura ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Buon Pastore!»)63. Giuliano è l’emblema di un’utopia religiosa, che sopravvivrà alla sconfitta storica dell’imperatore per i limiti di Costantino: un uomo sensibile solo alla convenienza politica in vita e alla paura in punto di morte. Il romanzo ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] fu, possibile, e non mancò lo spazio per l’utopia: si aprì una stagione che potremmo definire di riforme plurali Utet, Torino 1899.
P. Schiera, Il laboratorio borghese. Scienza e politica nella Germania dell’Ottocento, il Mulino, Bologna 1987.
A.M. ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] più di un organismo in espansione, bensì di una realtà politica dai confini ben marcati. E, se l’ecumene geografica ), pp. 255-267.
8 C. Mole, Le tensioni dell’utopia. L’organizzazione dello spazio in alcuni testi tardoantichi, in Le trasformazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] Uberto e del Carmine, il percorso juvarriano rivela la sua utopia e la ricerca della centralità diffusa si avvia su nuove e da Fontana), risultò molto efficace per evidenziare la potenza politica e sociale delle famiglie e dei sovrani che ne vollero ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 1979, pp. 137-138. Cf. Delio Cantimori, L'utopia ecclesiologica di M.A. De Dominis, nella miscellanea Problemi Alberigo, Cattolicità e Ecumenicità nel Settecento, in Cultura religione e politica nell'età di Angelo Maria Querini, a cura di Gino Benzoni ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...