L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] progettazione, che talvolta assume il sapore dell'utopia, specialmente quando esalta la sintonia con l'elemento Andreini spenderà tutto il suo genio teatrale e la sua abilità politica per affermarsi sia a Parigi, nella corte reale più prestigiosa ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] di progettazione, che talvolta assume il sapore dell’utopia, specialmente quando esalta la sintonia con l’elemento teatro della memoria» (17) che coniuga la solennità rituale della politica e la necessità dell’ordine con le pulsioni giovanili e con l ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] V'è, in questo esasperato diniego d'una linea politica comportante irricucibili rotture, una non casuale consonanza con i due nobili, uno romano, l'altro veneziano. Tutta qui l'utopia? E come dire che l'immaginazione coincide coll'esistente - sia ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , eguaglianza, fraternità generosamente e appassionatamente (sia pure con tante dosi di utopica ingenuità) proclamati e dibattuti, sia le riforme politiche, civili, economiche, sociali, progettate e talvolta avviate a realizzazione. Quasi che ...
Leggi Tutto
Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] vittima di limiti esterni e di un'intrinseca mancanza di lungimiranza politica"(126).
Alle elezioni del 1951 la D.C. ottenne 31 Tramontin, Vincenzo Gagliardi, p. 42.
169. Giancarlo Zizola, L'utopia di papa Giovanni, Assisi 1973, pp. 284-296; Silvio ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ancora avvenuta, i messianici profeti della speranza e dell'utopia, come Ernst Bloch, che si volgevano all'arte Torino 1974.
Serra, R., Rudyard Kipling, in Scritti letterari, morali e politici. Saggi e articoli dal 1900 al 1915 (a cura di M. Isnenghi ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] 848.
111. G. Tabacco, Andrea Tron, p. 25.
112. P. Del Negro, Politica e cultura, pp. 370-375.
113. A.S.V., Giudici di Petizion, Inventari, 128-131.
163. Giuliana Ericani, La storia e l'utopia nel giardino del Senatore Querini ad Altichiero, in AA.VV., ...
Leggi Tutto
Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] del primo socialismo si ricollegano spesso alla tradizione delle utopie e del cristianesimo chiliastico (è questo il caso pieno rispetto di quel principio generale per cui l'azione politica è subordinata alla legalità. Se dunque si adotta il ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] condizionato dai religiosi "ribelli", perduti dietro l'utopia del Vangelo, insensibili agli interessi dello Stato, . 15-16.
6. Giorgio Cracco, I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille, in Storia di Venezia, I, Origini - ...
Leggi Tutto
Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] con su scritto ‘Che cosa vogliamo: tutto’»(194). Segno utopico, questo con tanti altri, di una fase che, se piazza S. Marco.
Agli scioperi per i contratti fa da scenario politico la lotta per le riforme sui temi decisivi dello Stato sociale — ...
Leggi Tutto
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...