Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] città veniva innanzitutto dalla sua concreta e piena adesione al vissuto e alla politica della Serenissima, agli antipodi dunque di ogni fascinazione utopica e ben diversamente dall'atteggiamento tanto ambiguo quanto severo tenuto nei confronti di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e O. Redon. Ma diverse soprattutto sono la situazione culturale e politica in cui operano. L'Austria è la patria di O. Wagner di riferimento è ancora classico, ma non per la carica utopica di Loos, bensì per un'esaltazione quasi morale del lavoro ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] in quanto linguaggio trasparente ed allusivo all'utopia della ῾terza Roma' ma nient'affatto sintesi Valentina Conticelli, Il cardinale e la città. Strategie culturali e politiche nella committenza di Daniele Dolfin a Udine, Udine 1996, in partic. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] anche coi lumi finisce col risultare neutrale, come lo è in politica estera: non opta a favore, non si dichiara contro. Sicché nel realizzare, coi lumi, un avvio ad uno spicchio d'utopia in un comprensorio di terre bonificate nel corso del '700 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] è che il gruppo di savi, che dominava la vita politica veneziana fin dalla metà degli anni '10, riuscisse, dopo p. 47.
205. E. Leso, Marco Foscarini, p. 188.
206. F. Venturi, Utopia e riforma, p. 47.
207. P. Del Negro, Foscarini, Marco, pp. 394-395 ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] avanzate l'8 gennaio non erano un'"utopia impraticabile", dal momento che erano state accolte pp. n.n.
83. Gaetano Cozzi, 'Venezia e le sue lagune' e la politica del diritto di Daniele Manin, in Venezia e l'Austria, a cura di Gino Benzoni-Gaetano ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] rappresentative nazionali di tutti i paesi del mondo costituì l'utopia di un illuminato gruppo di pionieri. La Francia, che già nella storia del calcio asiatico: il primo, di natura politica, riguarda i problemi di convivenza che la situazione di ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Patrizi, la cui "città felice" è ben memore dell'utopia realizzata e gerarchizzata veneziana. "Cognition del vero" la storia, I, Bari 1948, p. 232.
13. Leggibile in Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento, a cura di Gino Benzoni - ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] paura di Virginia Woolf? nel '63, le macchine spaziali di Ronconi come Utopia da Aristofane alla Giudecca nel '75, Fo coi suoi Tutta casa, letto nel '95 il Premio speciale U.B.U. per il teatro politico, e quello I.D.I. l'anno dopo per la migliore ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] , s.n.t. [ma Roma 1937]. Cf. E42. Utopia e scenario del regime, I, Ideologia e programma dell'Olimpiade 211-242; Mario G. Rossi, Il secondo dopoguerra: verso un nuovo assetto politico-sociale, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi. La ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...