Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] in altri termini, la divisione del lavoro su base e legittimazione politica, non ogni divisione del lavoro. Se nell'Ideologia tedesca emerge la marxiana ed engelsiana visione utopica di una ‟società comunista, dove ciascuno non ha un esclusivo ambito ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , e che non si vedano riuniti in un solo individuo il potere politico e la filosofia, a meno che d'altra parte quei molti, che dei fini per dare un senso alle sue analisi. L'utopista, tutto immerso nella costruzione della città ideale, e il puro ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] ’autunno 1859 Cavour, che è stato il grande artefice delle vicende politico-militari di quell’anno, è fuori dal governo e teme il di «costruzione» degli italiani è stata la grande utopia degli uomini del secondo Ottocento e molti protagonisti di ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] A biography of pope John XXIII, New York 1973; G. Zizola, L'utopia di papa G., Assisi 1973; Id., Risposte a papa G., Roma 1973 , Chieti 1988; G.C. Zizola, G. XXIII. La fede e la politica, Roma-Bari 1988; Jean XXIII et l'ordre du monde, Paris 1989; ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] , uscito in francese nel 1925, e poi pubblicato in italiano nei Saggi di storia della scienza politica (Roma 1927, pp. 7-84), nonché L’Utopia di Tommaso Moro ed il pensiero comunista moderno edito negli Scritti della Facoltà giuridica di Roma in ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] , I, Bologna 1980, pp. 491-577; M. Sapegno, Il trattato politico e utopico, in Letteratura italiana (Einaudi), III, 2, Torino 1984, pp. 988 s.; G. Cadoni, Crisi della mediazione politica e conflitti sociali. N. Machiavelli, F. Guicciardini e D. G. di ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] mutarono parecchio, percorrendo una singolare parabola «dalla scienza all’utopia» (come recita il titolo di una raccolta dei suoi G. Rodano, Il pensiero economico di C. N., in Rivista di politica economica, LXXXIX (1999), 4-5, pp. 5-28; G. Beltrame, ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] al quale Quazza rimase legato per tutta la vita.
Al mossese Quintino Sella dedicò il suo ultimo libro (L’utopia di Quintino Sella. La politica della scienza, Torino 1992) e ne curò, assieme alla moglie (che portò a compimento l’impresa dopo la sua ...
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conservatorismo
Stefano De Luca
In polemica con le utopie e in difesa della tradizione
Nato dopo la Rivoluzione francese ‒ e in polemica con essa ‒ il conservatorismo ha raggiunto le sue formulazioni [...] Burke nel 1790 ‒ è quella concezione tipicamente moderna secondo cui le istituzioni sociali e politiche possono essere progettate 'a tavolino' (utopia), servendosi della ragione e senza tenere conto di fattori come costumi, tradizioni, convinzioni ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] diarii, XXVII, coll. 456-457.
21. Tommaso Moro, L'Utopia, o la migliore forma di repubblica, versione e saggio introduttivo di Id., Stato e Chiesa, p. 15.
227. Id., Gesuiti e politica sul finire del '500. Una mediazione di pace tra Enrico IV, ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...