GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] città e per un ritorno alla religione e ai valori e costumi tradizionali, ritorno simboleggiato nella spiritualità medievale, nell'utopiapolitica di Dante e anche nell'apprezzamento per gli scrittori toscani del Due e Trecento, in particolare quelli ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] , il Commento all'Epistola di Ḥayy ibn Yaqẓān di Mosè di Narbona e, per quanto riguarda la letteratura araba, l'utopiapolitica Il Regime del Solitario di Ibn Baǧǧa (Avempace) e un frammento dell'Epistola di Ḥayy ibn Yaqẓān, il romanzo filosofico ...
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priorato
Guido Pampaloni
A Firenze era l'organo di natura politico-amministrativa, al vertice dell'organizzazione comunale; i suoi membri sono detti per lo più priori, mentre in un secondo momento, [...] non si nota nessun segno di reazione - la fine della magistratura dei Quattordici, genuino prodotto dell'utopiapolitica del cardinal Latino.
Il movimento contro i Quattordici parte dall'ambiente oligarchico guelfo, fortemente legato alla Parte ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] regia, pubblicata postuma a Bologna (1627), e dedicata dal figlio Ugo a Francesco Maria Il duca d'Urbino: un'utopiapolitica a carattere rigidamente cattolico.
Il principe, che, a garanzia di moralità (e non tanto per porre un limite all'assolutismo ...
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Palombella rossa
Mario Sesti
(Italia/Francia 1989, colore, 89m); regia: Nanni Moretti; produzione: Nanni Moretti, Angelo Barbagallo per Sacher/Palmyre; sceneggiatura: Nanni Moretti; fotografia: Giuseppe [...] (è l'ultimo film in cui conserva il nome del personaggio Michele Apicella, protagonista dei suoi lungometraggi). L'utopiapolitica e l'agonismo infantile, il rifiuto della volgarità e l'incapacità di adattarsi alle trasformazioni del costume, sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] significative analisi delle conseguenze prodotte sul piano sociale dall’organizzazione economica e politica. Accanto a queste riflessioni, di carattere fondamentalmente utopico, ci sono però anche visioni più realistiche che si concentrano sullo ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] coscienza, in cui consiste il cristianesimo nel suo essenziale messaggio. Tuttavia non mancarono interessanti sviluppi politici. Mentre l'utopia fiorisce nelle forme del romanzo con Giambulo ed Evemero, che vagheggiano sogni di comunità perfette in ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] di un organismo competente per la politica estera comune, la Cooperazione Politica Europea o CPE), che era sempre stato il fine ultimo della Comunità, anche se per molti anni considerato poco più che un'utopia. Al processo integrativo venne impartita ...
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Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] uno strumento critico di primaria importanza in relazione alla teoria sociale e al piano pratico della politica. Nel chiarire il concetto di utopia oggi, partendo dal nostro specifico punto di vista, seguiremo in maniera sintetica le distinzioni ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] . La leggenda e la tradizione, l'ideologia e l'utopia, il millenarismo e il fondamentalismo di ogni genere, la 'religione civile' e i simboli, la legittimità e la 'formula politica' vengono spesso, indifferentemente, chiamati anche 'miti'.E tuttavia ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...