Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intesa come “scienza del miglioramento della specie umana” attraverso la riproduzione [...] e Alva Myrdal in Svezia – non come un’alternativa alla politica sociale a sostegno dei ceti più deboli, ma come una sua 1905 della Deutsche Gesellschaft für Rassenhygiene – con la sua utopia di un socialismo “ariano”, che avrebbe sostituito la lotta ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] giacobino», p. 90). Era il motivo di fondo di Giarrizzo, che nella contaminazione tra religione e politica vide la radice dell’utopismo irrazionale. Giarrizzo riconobbe che la propria posizione, analoga a quella di Peter Gay e Alfred Cobban, aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] in cui Olympe svolge la propria attività letteraria e politica, a Parigi risiede una giovane donna inglese dal carattere ’Étanges, in Rousseau – traccia i confini di un mondo nuovo, utopico nel bene, in un caso (la comunità familiare di Clarens, in ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] dapprima a Coines, poi alla cooperativa autogestita Utopia .
Nel volgere di qualche anno, 56); P. Gabrielli, Programmi, passioni, ritratti singoli e di gruppo. Il movimento politico delle donne negli studi di A. B., in Italia contemporanea, 2000, n. ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] A. Smith è, per il C., di aver posto a fondamento dell'economia politica "non le cose, ma le azioni, non i fatti fisici, ma i socialismo radicale" a Megara nel sec. VI a. C., l'utopia platonica e le critiche rivolte ad essa da Aristofane e Aristotele. ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] 1511 assumeva un ruolo sempre più importante nella vita politica sotto Enrico VIII, di intervenire direttamente presso il di T. Moro, che fece stampare insieme coi suoi e con l'Utopia da Froben, nel novembre 1518. Ma il progetto non fu mai realizzato. ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] vari fattori concomitanti:
(a) la decadenza politica degli stati regionali italiani, che avevano sostenuto comune (già problematica in ➔ Dante) rappresenta dunque un’utopia linguistica su cui Trissino costruisce la propria posizione, molto distante ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] limitava alla città di Roma. La cittadinanza, che garantiva i diritti politici ai plebei (diritti che non erano, dunque, un'esclusiva dei scomparso con l'abolizione delle classi suggerisce un'utopia in cui la cittadinanza diviene così onnicomprensiva, ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] ibid., pp. 639-686; Adolfo Omodeo. III. Guida morale e guida politica, ibid., LXXVIII (1966), pp. 140-180); Communism in Western Europe, F. Fantoni, Il carteggio con A. G., in L’utopia necessaria. Leo Valiani a cento anni dalla nascita, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] » (1958, p. 701); il maggiore esponente di tale orientamento politico fu il cardinale Sigismondo Gerdil, noto per un suo libello contro sistema economico fondato sulla conquista e non sul commercio (Utopia e riforma nell’Illuminismo, 1970, p. 30).
Il ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...