Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] imperante nell’Occidente di inizio XXI secolo, ma richiama la politica al suo ruolo di fronte al dominio dell’economia e camino de esperanza, Buenos Aires 2004; La nacion por costruir: utopia, pensamiento y compromiso, Buenos Aires 2005 (trad. it. ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] non c'è un rapporto meccanico tra storia della cultura e storia politica, precisando, per esempio, che la crisi e la fine dell Firenze il 29 dicembre 2004, non aveva smesso di pensare all'utopia di un mondo diverso: come gli avevano insegnato a fare i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] e della società umana che è parte costitutiva dell’utopia liberale dell’ottimo governo.
Con Les systèmes socialistes, operare da fattore di integrazione sociale.
La teoria del ciclo politico
Anche se nel concetto di élite è fatto rientrare ogni ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] di lusso e di sogno, così come i principi democratici della politica di F.D. Roosevelt sono presenti in molte commedie di Capra configurare una situazione edenica, essa appare una semplice utopia, già smentita dalla dura realtà delle vicende storiche ...
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Automazione
Bruno Bezza
Giovanni Dosi
Introduzione
Si definisce 'meccanizzato' ogni processo che sostituisce procedimenti lavorativi basati su fonti di energia inanimata a operazioni compiute dall'uomo [...] 1988.
Bonazzi, G., Il taylorismo tra strumento del capitale ed utopia tecnocratica, in "Economia e lavoro", 1972, VI, 1 e 2 Momigliano, F., Le tecnologie dell'informazione: effetti economici e politiche pubbliche, in Tecnologia domani (a cura di A. ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] incessante elaborazione di elementi messi al servizio di un’idea sonora immaginifica e, talvolta, confinante con l’utopia.
I mutamenti politici e sociali, la consapevolezza della progressiva perdita di un soggetto collettivo e dell’illusorietà di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] in un discorso di John Stuart Mill alla Camera dei Comuni nel 1868 a proposito della politica irlandese del governo; appunto in opposizione ad utopia (secondo l’Oxford English Dictionary). Ha poi sostituito parole approssimative come antiutopia o ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] opera d’arte. Il manifesto, in aperta polemica con la politica culturale del PCI, fu pubblicato nell’aprile del 1947 nel e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito di ferro, in L’Espresso, 22 gen. ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] la diocesi di Trento. Tuttavia, a causa dei suoi impegni politici, il C. non poté eseguire personalmente le visite del 1537 e Liubliana 1973, ad Indicem; A. Stella, La rivoluzione del 1525e l'utopia di Michael Gaismayr, Padova 1975, pp. 37, 43, 67, ...
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Temi olimpici: l'economia dei giochi
Oscar Eleni
Le Olimpiadi sono state occasione per fare e costruire molto, ma nel loro nome sono stati edificati anche monumenti allo spreco. Anche se c'è stato chi [...] e in città che ancora dovevano riprendersi, sembrava un'utopia. Il Comitato olimpico internazionale riprese da dove si era . I Giochi di Melbourne capitarono invece in piena bufera politica, a causa della occupazione sovietica dell'Ungheria e della ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...