LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] .
L'opera retorica di L., se non vi si esaurisce, molto però concede a un'applicazione soprattutto pratica e utilitaristica dell'arte dettatoria. Nelle sette tavole della sua Practica sive Usus dictaminis (pubblicata in Capdevila, pp. 210-229) L ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] e alle buone forme di governo, di superare la lucida visione delle cose del Machiavelli con la mediazione fra prassi utilitaristica ed esigenze del "pubblico benefitio", non riesce sostanzialmente a dissipare l'equivoco di fondo sottinteso a questi e ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] De commodis litterarum atque incommodis dell'Alberti (1428), a cui si accomuna anche per l'impostazione a un tempo stoicheggiante e utilitaristica.
Verso la prima metà del 1435 il C. dovette seguire il Filelfo a Siena, dove si legò d'amicizia con la ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] tra l'autorità del Papa, e la rivoluzione" (ibid., p. 171); giungeva - portando alle estreme conseguenze la concezione utilitaristica della religione - a rivolgere un appello ad atei ed eterodossi: "Se pure né al Papa volete credere, come anche a ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] i ceti sociali alla pubblica felicità. La considerazione del ruolo dei ceti sociali era svolta in chiave rigorosamente utilitaristica. La classe più utile era quella popolare, essendo composta da cittadini che «portano i carichi maggiori dello Stato ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] (le Osservazioni sulla morale cattolica, con molte varianti per influenza di Rosmini, e una grande giunta sulla morale utilitaristica) comparve nel 1855. Consapevole che le Opere varie non avevano l’attrattiva del romanzo, il M. tuttavia affidava ...
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utilitaristico
utilitarìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’utilitarismo, da utilitarista (in ambedue i sign. di questo termine): morale, etica u.; principî u.; le concezioni u. di H. Spencer; perseguire scopi utilitaristici. ◆ Avv. utilitaristicaménte,...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...