Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] con la tecnica delle scarificazioni sono prodotti sui volti e sui corpi delle persone. Anche per i nande, contadini utilitaristi, occorre attendere il sigillo finale della cultura, affinché quegli oggetti, già di per sé culturali, possano circolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] bisogno di raccoglimento, da un desiderio di non avere più nulla in comune con i profani, che erano, per lui, gli utilitaristi e gli imbecilli.
Insomma, sebbene non provasse alcuna vocazione per lo stato di grazia, sentiva una sincera simpatia per le ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] analisi si rifà alle argomentazioni contenute ne Il principe di Niccolò Machiavelli, passando per Jeremy Bentham, gli utilitaristi inglesi e l'analisi microeconomica contemporanea. Assumendo gli interessi di partenza e i mezzi utilizzati dai soggetti ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] , b) in caso di conflitto la giustizia ha tuttavia il primato. Anche se Mill (v., 18673) ha cercato di conciliare l'utilitarismo con la giustizia, il tentativo può considerarsi fallito (v. Höffe, 1990). Da un lato, il filosofo inglese non prova a ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] su risparmio e consumo, non creare inflazione, ecc.).
L'idea di Bentham è che la società, seguendo il precetto utilitarista della 'massima felicità per il maggior numero', tenda a una progressiva eguaglianza di fortune, e quindi che fra liberty ed ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] della convivenza civile.
In La filosofia di Giambattista Vico Croce non solo rimarca la distanza di Vico dai filosofi utilitaristi (Thomas Hobbes, John Locke, Baruch Spinoza, la cui filosofia è, forse non giustamente, ritenuta da Vico adatta a «una ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Chartres, il fine letterato; ond'egli tenacemente combatté nei suoi scritti, prosastici e poetici, non solo contro gli utilitaristi spregiatori d'ogni sapere disinteressato, non solo contro i rigoristi avversi a ogni scienza profana (e tali erano i ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] uno, nessuno più di uno" ha come oggetto individui privi di valore, considerati come mezzi e non come fini. Secondo l'utilitarismo, scopo dell'azione sociale è assicurare la più grande felicità al più gran numero di individui. Ma in realtà il calcolo ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] il suo comportamentismo); il secondo è che questa relazione tra stimolo e risposta debba essere colta nei termini dell'economia utilitarista, secondo cui un comportamento (economico) è una funzione del suo pay-off (ovvero del saldo netto tra costi e ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] però fatto della vita un bene in sé, un dono divino, da accettare quale che sia il suo contenuto. Invece l'utilitarismo ha respinto l'idea che le sofferenze abbiano un significato in se stesse: il singolo è completamente padrone della propria vita ...
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utilitario
utilitàrio agg. e s. m. [der. di utilità]. – 1. agg. Che mira in modo esclusivo o prioritario all’utilità, a un utile o vantaggio: concezioni u., principî u. (v. utilitarismo); un’etica, una morale utilitaria. In partic., automobile...