Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento si afferma in Inghilterra il gruppo dei filosofi radicali, [...] felicità” (J. Bentham, An Introduction to the Principles of Morals and Legislation, I, 2, ed. 1982, 11-12). L’utilitarismo è “quella dottrina che accetta come fondamento della morale l’utilità, o il principio della massima felicità, (e che) sostiene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] realtà empirica tramite il diritto e i suoi principi universali, egli respingeva le tesi tanto degli «idealisti», quanto degli «utilitaristi», poiché gli uni e gli altri «mutilarono la natura umana», trascurando di valutare appieno «l’armonia» degli ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] della p. è ancora rappresentativa di quella divisione. Nell'Essay on government (1820), Mill applica i principi dell'utilitarismo benthamiano allo studio della politica. Lo fa rifiutando la lezione della storia e deducendo natura e ruolo del governo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] la sfera della produzione del reddito e vi dominano “leggi di natura” non alterabili dalla volontà umana. In un’ottica utilitarista – Mill, infatti, oltre che di suo padre James, è allievo di Jeremy Bentham – l’autore indica nell’acquisizione e nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la sua visione del mondo Baudelaire viene considerato il “Dante di un’epoca decaduta”, [...] il progresso, tutti i valori di “un mondo in cui l’azione non è sorella al sogno”, bensì il braccio armato di interessi utilitaristi.
Da quel momento, Edgar Allan Poe e Joseph de Maistre – una scoperta di quegli anni – saranno i suoi soli "maestri di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo e fino all’inizio del successivo l’estensione delle funzioni [...] selettivi di classificazione delle pratiche, promozioni ispirate al criterio meritocratico – devono molto alle idee sostenute dagli utilitaristi Bentham e Chadwick più di mezzo secolo prima, e dimostrano – come questi ultimi avevano affermato prima ...
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Vico, Giambattista
Cecilia Castellani
Filosofo, nato a Napoli nel 1668 e morto ivi nel 1744. Nella Vita scritta da se medesimo, composta intorno al 1723, pubblicata una prima volta nel 1728, integrata [...] o virtù politica che non si lascia cogliere impreparata dalle occasioni storiche. V. guarda nelle occasioni storiche e utilitarie l’esito politico, o il modello di civiltà, realizzato dai popoli e operato dalla lungimiranza della Provvidenza.
Due ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] un valore maggiore di qualunque altro fenomeno biologico, e l'essere persona assume valore attraverso l'esperienza. Secondo gli utilitaristi, per esempio, gli esseri umani esistono solo fmché sia presente in essi la coscienza. Per costoro sono dotate ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] reso inutile la giustizia, sostituendola con virtù assai più nobili e con benedizioni più preziose". I filosofi utilitaristi hanno in genere sostenuto che la giustizia coincide con quell'ordinamento che garantisce la massima felicità possibile per ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] morale più idealista e deontologica, che sostiene senza riserve il principio della gratuità, si contrappone a una tendenza utilitari sta più variegata e divisa che pone in rilievo i problemi irrisolti e suggerisce che una certa commercializzazione ...
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utilitario
utilitàrio agg. e s. m. [der. di utilità]. – 1. agg. Che mira in modo esclusivo o prioritario all’utilità, a un utile o vantaggio: concezioni u., principî u. (v. utilitarismo); un’etica, una morale utilitaria. In partic., automobile...