utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] a un giudizio di maggiore o minore utilità personale o sociale.
«La massima felicità per il maggior numero»
L’etica utilitarista si fonda su valori quali la felicità, il benessere, la soddisfazione dei bisogni. Le sue massime derivano dal principio ...
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Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940). Esperto di cooperazione allo sviluppo e specialista dell’epistemologia delle scienze sociali, è il principale promotore dell’idea della decrescita. Rifacendosi [...] diverse (“universalismo plurale”). È animatore della rivista La Revue du M.A.U.S.S. (Movimento Anti-Utilitarista nelle Scienze Sociali), presidente dell’associazione culturale La ligne d’horizon, nonché professore emerito di Scienze economiche all ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] italiano, il C. voleva mostrare il kantismo come alternativa di pensiero sia al dogmatismo materialista ed utilitarista, sia a quello spiritualista e soggettivista. Rispetto alla posizione del Cantoni, proveniente da una formazione spiritualistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] l’unico compito di rendere la libertà utile, cioè concreta, reale, effettiva. Si potrebbe a questo proposito parlare di «utilitarismo», se non altro perché lo stesso Jeremy Bentham ha individuato una fonte del proprio pensiero nell’icastico motto che ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] della filosofia in questi movimenti non era sempre la stessa e non era sempre ben definita: più vaga per gli utilitaristi, che collocavano al primo posto la 'scienza della società', più netta per i positivisti che, anch'essi, pretendevano di ...
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Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] .
Contro la tesi kantiana dei doveri indiretti Singer riprende l'ormai famosa frase di Jeremy Bentham, il grande utilitarista classico: "L'importante non è chiedersi 'sanno essi [gli animali] ragionare?', e neppure 'sanno essi parlare?', bensì 'sanno ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] di status morale non aggiunge quindi nulla di sostanziale alla discussione etica, a meno che non si abbia una posizione utilitari sta e a patto di voler escludere l'aggregazione interpersonale (Regan e Singer, 1989).
Questa è la ragione per cui ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] invece per Weber il rapporto è assai più complesso. Tra la razionalità dell'ascesi puritana e il razionalismo utilitarista Weber non stabilisce un nesso causale, perché molteplici sono stati i fattori che hanno condotto alla società capitalistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] della tendenza delle azioni a produrre determinati risultati (pp. 636-37).
Vailati, tuttavia, non approva completamente l’approccio utilitarista e, tra i fini, egli ritiene di dar maggior rilievo a quelli connessi alla stabilità e conservazione della ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] . 63 ss.). Nella sua analisi Parsons è partito dal problema hobbesiano dell'ordinamento sociale cercando di dimostrare che la tradizione utilitarista non è stata in grado di risolvere questo problema (v. Vanberg, 1975, pp. 172 ss.), in quanto non ha ...
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utilitarista
s. m. e f. [der. di utilitario] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace dell’utilitarismo filosofico; esponente, fautore delle varie teorie o leggi formulate sull’utilità dal punto di vista dell’economia. 2. Per estens., chi mira...