Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] però fatto della vita un bene in sé, un dono divino, da accettare quale che sia il suo contenuto. Invece l'utilitarismo ha respinto l'idea che le sofferenze abbiano un significato in se stesse: il singolo è completamente padrone della propria vita ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] fu determinante per la sua preparazione filosofica, permettendogli di studiare il pensiero etico inglese e, in special modo, l'utilitarismo nelle sue più attuali formulazioni. Da questo momento i suoi interessi si rivolgeranno al problema morale e l ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] . Per D. Ricardo, e ancora più esplicitamente per tutti gli autori che si sono ispirati alle teorie dell’utilitarismo etico, la g. distributiva è stata interpretata come criterio per la massimizzazione del benessere del maggior numero di individui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] l’unico compito di rendere la libertà utile, cioè concreta, reale, effettiva. Si potrebbe a questo proposito parlare di «utilitarismo», se non altro perché lo stesso Jeremy Bentham ha individuato una fonte del proprio pensiero nell’icastico motto che ...
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Filosofo scozzese (n. Glasgow 1929). Docente in numerosi atenei, si è occupato principalmente di filosofia morale e politica, di storia della filosofia e di teologia; ha approfondito in particolare il [...] argomenti a favore di un'etica "comunitaria" che, a differenza dei modelli astratti elaborati dall'utilitarismo e dal neocontrattualismo, individua i principi eticamente rilevanti nella concreta comunità di appartenenza dei singoli individui ...
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TOULMIN, Stephen Edelston
Antonio Rainone
Filosofo inglese, nato a Londra il 25 marzo 1922. Laureatosi in matematica e fisica a Cambridge nel 1942, conseguì il Ph.D., sempre a Cambridge, nel 1948. Lecturer [...] " i desideri e le azioni dei membri di una comunità, ovvero, in termini che si avvicinano a una forma di utilitarismo, di minimizzare le loro sofferenze. L'interesse per le varie forme di ragionamento (etico, scientifico, del linguaggio comune) ha ...
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Filosofo ed economista (Northwater Bridge, Angus, 1773 - Londra 1836). Studiò a Edimburgo, poi a Londra, dove dal 1808 strinse stretti rapporti di amicizia con J. Bentham, con il quale collaborò nella [...] of the human mind, 2 voll., 1829; A fragment on Mackintosh, 1835). Sulla base di questo associazionismo, M. riformava l'utilitarismo etico di Bentham: là dove Bentham aveva ammesso come unico movente dell'azione la ricerca egoistica dell'utile, M ...
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RESCHER, Nicholas
Antonio Rainone
Storico della logica e filosofo della scienza tedesco naturalizzato statunitense, nato a Hagen (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 15 luglio 1928. Negli Stati Uniti [...] nella scienza e sulla razionalità.
R. si è interessato anche di etica, criticando le varie versioni contemporanee dell'utilitarismo (che si basano solitamente sulla teoria della scelta razionale) e schierandosi a favore di un'etica normativa basata ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] unione del popolo; ma queste ipotesi sono in contraddizione con le dure critiche rivolte da Mencio a Mo Di e all'utilitarismo dei moisti. Con la sua grande eloquenza, Mencio conquistò per sé e per il confucianesimo un ruolo di preminenza nel panorama ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] della filosofia in questi movimenti non era sempre la stessa e non era sempre ben definita: più vaga per gli utilitaristi, che collocavano al primo posto la 'scienza della società', più netta per i positivisti che, anch'essi, pretendevano di ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...