Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] gran lunga più influente, il dominio dell'eguaglianza è piuttosto ampio, in quanto si colloca a metà strada tra quello dell'utilitarismo e quello dell'egualitarismo.
La teoria libertaria della giustizia risale a Locke, e ha in Hayek e Nozick i suoi ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato (Northampton, Massachusetts, 1830 - Cambridge, Massachusetts, 1875). Dal 1863 al 1870 segretario dell'American academy of arts and sciences, insegnò occasionalmente psicologia e fisica [...] di Spencer. Apprezzò e difese invece la teoria darwiniana, pur interpretandola nel senso di un'applicazione dell'utilitarismo ai problemi della sopravvivenza biologica e sviluppando dal canto suo una teoria naturalistica dell'evoluzione dell ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia (Grancona 1857 - Milano 1932). Nel 1895 fu nominato prof. di storia della filosofia all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, poi (1923) trasformata in facoltà di lettere [...] filosofici (1892); La dottrina della coscienza morale nello Spencer (1896; 2a ed. 1905); Fra il pensiero antico e il moderno (1905); Socrate (1909); G. Stuart Mill e l'utilitarismo (1922); Uomini e dottrine (1926); Aristotele e la morale (1926). ...
Leggi Tutto
Filosofo (Skipton, Yorkshire, 1838 - Cambridge 1900); lettore (dal 1859), quindi prof. (dal 1883) di filosofia al Trinity College di Cambridge; primo presidente della Society for psychical research, da [...] della sua ricerca, che tende comunque a sottolineare le contraddizioni e le difficoltà di qualunque teoria etica, ivi compreso l'utilitarismo, cui in fondo aderiva. Altre opere: Outlines of the history of ethics (1879); The elements of politics (1891 ...
Leggi Tutto
Filosofo britannico (Westcliff, Essex, 1929 - Roma 2003). Considerato uno tra i più influenti filosofi morali della tradizione analitica, W., segnalatosi alla fine degli anni Cinquanta del Novecento con [...] , W., mettendo in evidenza i limiti e l'esaurirsi degli orientamenti fondazionali, del razionalismo kantiano come dell'utilitarismo che caratterizzò gran parte della riflessione etica di lingua inglese negli anni Settanta e Ottanta, sottolineò l ...
Leggi Tutto
Filosofo canadese (n.Toronto 1932). Docente nell'università di Toronto ((1958-80) e a Pitts burgh (dal 1980). Si è occupato della teoria del ragionamento pratico e ha formulato una versione etica del contrattualismo [...] non risulterebbe possibile se essi agissero, in modo radicalmente individualistico, come massimizzatori diretti (come accade nell'utilitarismo). Gli individui tuttavia saranno disposti ad accettare di essere vincolati solo nella misura in cui lo sono ...
Leggi Tutto
Dottrina che considera naturale per l’uomo la felicità (gr. εὐδαιμονία) e assegna alla vita umana il compito di raggiungerla; va distinta dall’ edonismo, che pone tale compito nel conseguimento del piacere [...] la morale cristiana quando pone la beatitudine quale premio della virtù. Il Rinascimento e poi l’Illuminismo e l’utilitarismo rinnovarono il tentativo di dedurre dal naturale desiderio dell’uomo per la felicità il fondamento della norma morale. All ...
Leggi Tutto
Filosofa morale inglese (Owston Ferry, Lincoln shire, 1920 - Londra 2010); ha insegnato al Somerville College di Oxford, successivamente in varie università statunitensi e, da ultimo, nell'Univ. della [...] umani, anche se la loro validità è indipendente dai desideri e dalle scelte contingenti di un determinato individuo. Critica dell'utilitarismo, la F. ha proposto un ritorno al linguaggio delle virtù, nozione a cui sono dedicati i saggi raccolti in ...
Leggi Tutto
Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] is equality?, in "Philosophy and public affairs", 1981, X, 3, pp. 185-246; X, 4, pp. 283-345.
Harsanyi, J., L'utilitarismo (a cura di S. Morini), Milano 1988.
Hayek, F.A. von, Law, legislation and liberty: a new statement of the liberal principles of ...
Leggi Tutto
Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] concezioni della razionalità e del soggetto agente presenti in queste due tradizioni. A detta degli autori neocomunitari, l'utilitarismo ridurrebbe la razionalità al calcolo strumentale dei costi e dei benefici e vedrebbe nel soggetto agente solo un ...
Leggi Tutto
utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...