LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] al coraggio di guardare in faccia la realtà nella serena attesa della morte, è il tratto saliente dell'immagine di se tendenza alla sopraffazione inseparabile dalla proterva ricerca dell'utile personale, e quindi la congenita asocialità riconoscibile ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dello scrittore latino. La moglie rimase invece a Verona perché in attesa del quarto figlio, che nacque l'11 ott. 1426 e equo distacco dagli eventi narrati. Scopo della storia è l'utilità che viene dall'esempio unita al piacere della lettura stessa.
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , pubblicata nel 1608, ma alla cui stesura egli aveva atteso sin dal 1604. Sempre nel 1604 fu pubblicata a Napoli e le proprietà nelle cose per ottenere prodotti di grande utilità, soprattutto nel campo della medicina e della cosmesi.
Di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Convinto d'aver vinto F. e ancor più convinto dell'utilità di propagandarsi quale vincitore. Rapida la costruzione a Mantova consiglio di guerra che opta per una linea pel momento d'attesa. Meglio evitare l'attacco a fondo sinché s'allarghino le ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] che giunse il 26 luglio, dopo averlo istruito e dopo aver atteso l'attenuarsi di prolungate piogge torrenziali, il 14 agosto il D che da nunzio". Ma, proprio per questo, data l'appurata utilita dei suoi occulti servigi, va "sovenuto" si che possa ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] padovana. L'edificio della certosa, in attesa che scavi archeologici permettano di rilevarne la pianta capo del Consiglio dei dieci, si adoperò affinché, vista l'utilità e la quantità del lavoro svolto, venissero pagati i crediti accumulati ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] lasciare in vigore in Toscana i codici preesistenti in attesa di una nuova codificazione che armonizzasse le condizioni legislative malgrado la verbosità della sua replica, i termini e l'utilità d'un impegno così gravoso. Ciò lo espose in Parlamento ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] C., tra l'altro, prospettò al pontefice l'utilità dell'elevazione al cardinalato del proprio fratello Pietro, allora chiuse con la decisione di mobilitare le difese dello Stato in attesa dell'attacco del de Coucy. Disceso in Toscana, il condottiero ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] esortazione al compromesso del Cattaneo, si convinse dell'utilità di predisporre la difesa armata del popolo. Fu Carteggio, mm. 2, 45 (i riferimenti sono provvisori in attesa del riordino del complesso archivistico); Bologna, Biblioteca comunale dell' ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] è opportuno che si mantengano i rapporti che hanno dato così utili risultati. Si rimane d'accordo di parlare tra di noi quindi, nel corso degli anni, dalla posizione di benevola attesa dei giorni immediatamente successivi alla marcia su Roma a un ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...