ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , che sono molti e molte", ai quali sarebbe stato utile il beneficio del sapere, perché da essi specialmente dipendevano i l'assedio della città e passò l'inverno a Poggibonsi in attesa dell'esercito che aveva mandato a raccogliere in Germania. La ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] all’andamento armonioso, «virgiliano», dei Promessi sposi.
L’attesa del romanzo era cresciuta nel tempo e nello spazio: da viaggio, con soste a Genova e Livorno, sarebbe stato utile anche a Enrichetta, stremata dalle gravidanze. Ai motivi pubblici ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un filologo: L. C. e il Petrarca)che, con metodo utilmente empirico, ha raccolto dati isolati ma capaci di illuminare in proposito. affettivo provocato dalla tragedia è equilibrato dalla attesa preconscia di questo dispendio e dal consenso ad ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ricca pensione".
Finalmente, dopo una tergiversante attesa riflessa nella varietà e occasionalità dei suoi , mirando, ancora una volta, alla "pratica de' prencipi, ad utilità de' quali et dilettatione" la dissertazione è stata "formata". Con questo ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] natura; all'anno seguente risale la Dissertazione intorno la natura e utilità delle voci (ibid., ms. 1232, 1).
È il più come immerso in un'aura d'incantesimo magico, in attesa della rovina imminente. Lo sfondo favoloso creato dall'immaginazione ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] tutto l'inverno. Tra il 1846 e 1847 partecipò a quella attesa degli eventi che sembravano moltiplicare lo spirito dei fatti del 1831. la morale e con la ragione, che sembra ancora una indicazione utile. F. De Sanetis (1873-74) fu attento ad enucleare ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] meno significativi, perché funzionali comunque a un'attesa di rinnovamento profondo, gli accenti di piaggeria quali si rinvia: si segnalano comunque, tra gli studi di più utile consultazione, quelli di S. Fermi, Saggi giordaniani, Piacenza 1915; P ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] mene del C. e dei suoi seguaci, e che aveva atteso solo il momento migliore per intervenire, stroncò il progetto arrestando, stesura di un'opera iniziata molti anni prima Sull'utilità della Religione Cristiana Cattolica Romana per la tranquillità e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] al coraggio di guardare in faccia la realtà nella serena attesa della morte, è il tratto saliente dell'immagine di se tendenza alla sopraffazione inseparabile dalla proterva ricerca dell'utile personale, e quindi la congenita asocialità riconoscibile ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dello scrittore latino. La moglie rimase invece a Verona perché in attesa del quarto figlio, che nacque l'11 ott. 1426 e equo distacco dagli eventi narrati. Scopo della storia è l'utilità che viene dall'esempio unita al piacere della lettura stessa.
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...