TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] una serie numerosa di mosaici marini viene da Rades, Cartagine, Utica; da Dugga il grandioso mosaico con il trionfo di Nettuno gladiatori, mosaici marini, di caccia e di circo da Utica, mentre da Acholla provengono scene di satiri e baccanti, Quattro ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. ii, p. 373)
E. Ennabli
Durante questi ultimi anni scavi metodici sono stati intrapresi su iniziativa dell'Istituto Nazionale di Archeologia [...] collina di Borj Jedid. Fra gli oggetti raccolti in una fossa, è una tabona, forno primitivo, esposto oggi nell'antiquano di Utica.
La scoperta più interessante di questo periodo è una iscrizione incisa su una lastra di calcare nero. Vi si parla di ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, nacque nel 39 d. C. Quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne [...] , sia sulla base del confronto con i coni monetali, che cominciano molto presto, nel 72 d. C. Una bella testa da Utica al British Museum, è stata recentemente assegnata al 71, in base alle monete con quadriga trionfale. Al primo periodo del regno ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] (fra 333 e 337: Clodius Celsinus) e AE 2005, 1695 (fra 312 e 315: Flavius Ovidius Aphtonus); in Africa Proconsularis, a Utica/Utique: CIL VIII 14309 (fra 324 e 332: Maecilius Hilarianus); Cartagine: CIL VIII 12524 (fra 324 e 332: Maecilius Hilarianus ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] o su isolotti costieri. È il caso di Cartagine, su una penisola ampia e fertile; ed è il caso di Utica, Leptis Magna, Hadrumetum, Hippo Regius (Ippona), Hippo Diarrhytus (Biserta), Sabratha, Thabraca.
Le città fondate ex novo dai Romani hanno assetto ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] sinistra, con la veste che copre soltanto i piedi, appoggiata ad un'urna; si citi come esempio un ritrovamento recente di Utica. I tipi statuari compaiono anche su rilievi, sarcofagi e monete. Durante l'epoca romana anche altri tipi sono stati usati ...
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LEIDA (Leiden)
L. Byvanck
Quarles van Ufford
Città dei Paesi Bassi (prov. Zuid-Holland) la cui esistenza è documentata dal IX secolo, sede di una celebre università (fond. 1575) che ebbe grande splendore [...] in Grecia, Asia Minore, Italia e Africa settentrionale, viaggi intrapresi per ordine di Guglielmo I. Il museo possiede sculture da Utica, tra cui una statua di Tiberio e una statua di Traiano con la corazza. Tra le sculture greche menzioniamo il ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] a.C. La critica recente ha inoltre chiarito che le notizie fornite da alcuni autori classici relative alle fondazioni di Cadice, Utica e Lixus, alla fine del XII sec. a.C., si rifacevano a un’unica tradizione, sorta verosimilmente in età ellenistica ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] rilettura della pianta della città. Numerosi sono stati gli interventi di restauro, dai siti antichi come Kerkouane, Bulla Regia, Duqqa, Utica, al-Ǧam, Sbeitla e Ḥaydra, a siti arabo-islamici come Kairouan, Monastir e Sūsa. Lo stesso numero dei musei ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] di collegamento fra Oriente e Occidente. In tal senso andranno interpretati i siti di Leptis Magna in Libia, di Utica in Tunisia e di Mersa Madakh e Rachgoun in Algeria. In Marocco una precoce presenza commerciale fenicia è stata riscontrata ...
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uticense
uticènse agg. e s. m. [dal lat. Uticensis]. – Dell’antica città di Ùtica nell’Africa settentr.: Catone Uticense, o l’Uticense, M. Porcio Catone il minore, così detto perché in Utica avvenne la sua ultima resistenza contro Cesare,...
veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai quali ha però valore più ampio e generico:...