Sovrano indigeno del Congo (m. 1525 ?); si chiamava Mani (principe) Sundi e fu battezzato dai Portoghesi col nome del loro principe ereditario, come suo padre con quello del re, Giovanni. Fervente nella [...] portoghese sul Congo (ciò che costituì successivamente la base delle pretese dei re portoghesi). Ad Emanuele inviò un'ambasciata di cui faceva parte quell'Enrico, figlio (o fratello) di A., che Leone X creò vescovo in partibus di Utica (1518). ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] legalità e d'impedire ogni eccesso di crudeltà; seguì Pompeo in Oriente e dopo la sua morte passò a Cirene e a Utica: qui, dopo avere inutilmente cercato, quando i pompeiani furono battuti a Tapso, di organizzare la resistenza, si uccise nel 46. Il ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] ; a tale scopo gli fu prorogato il comando per il 204, anno in cui salpò alla volta dell'Africa sbarcando presso Utica, cui pose l'assedio, aiutato anche dal re dei Numidi Massinissa. Trovatosi in difficoltà per la controazione di Asdrubale, S., alle ...
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Catone, Marco Porcio detto Uticense
Catone, Marco Porcio
detto Uticense Politico romano (n. 95-m. 46 a.C.). Pronipote di C. il Censore (➔ Catone, Marco Porcio, detto il Censore), ebbe da giovane una [...] legalità e d’impedire ogni eccesso di crudeltà; seguì Pompeo in Oriente e dopo la sua morte passò a Cirene e a Utica: qui, dopo avere inutilmente cercato, quando i pompeiani furono battuti a Tapso, di organizzare la resistenza, si uccise nel 46. Il ...
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COLONNA, Teresa, detta la Venezianella
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1734.
La data di nascita e le prime notizie biografiche che si hanno di lei si ricavano da una lettera, scritta in lingua [...] in Gianguir (libretto di A. Zeno, musica di V. Ciampi) e nella primavera del 1761 fu tra le interpreti del Catone in Utica (libretto di P. Metastasio, musica di F. L. Gassmann). Nulla si sa del periodo trascorso dalla C. con la troupe Molinari a ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] 1775.
Nessuna delle opere italiane del D. ci è giunta per intero, anche se di alcune (ad esempio Nerone, Catone in Utica) restano ampi stralci. Ciò che resta rivela comunque un compositore ligio agli schemi formali dei suo tempo, seppure dotato di un ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] , e successivamente si recò a Bologna ove fu allievo di padre G. B. Martini. Fu poi a Torino per il Catone in Utica e ancora nel '62 a Roma per il Demofoonte rappresentato con successo al teatro Argentina.
Il 23 febbraio tornò a Napoli portando con ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] ed avervi reclutato nocchieri esperti, decise di attaccare la costa africana occupata dai Saraceni. Sbarcò in una località tra Utica e Cartagine (così Pietro Cirneo, le Chroniques de St.-Denis, la Vita Hludowici e gli Annales regni Francorum;a ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] periodo dovette entrare alle dipendenze del duca di Parma Francesco Maria Farnese. Nel 1727 interpretò al teatro Alibert di Roma il Catone in Utica di L. Vinci, e a Milano il Girita di G. Vignati ed il Tamerlano di A. Giay.
Dopo una nuova comparsa al ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] ai riconoscimenti riportati sulle scene europee: è il caso di J.Ch. Bach (che esordì al S. Carlo nel 1761 con il Catone in Utica e coronò il successo con l'Alessandro nelle Indie nel 1762) e di J. Mysliveček (Farnace, 1767). Se in veste di autore il ...
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uticense
uticènse agg. e s. m. [dal lat. Uticensis]. – Dell’antica città di Ùtica nell’Africa settentr.: Catone Uticense, o l’Uticense, M. Porcio Catone il minore, così detto perché in Utica avvenne la sua ultima resistenza contro Cesare,...
veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai quali ha però valore più ampio e generico:...