Chirurgo italiano (Chiusa di Pesio 1854 - Torino 1927), fratello di Giuseppe. Prof. (dal 1894) di patologia e di clinica chirurgica a Torino, diede importanti contributi alla chirurgia della tiroide, dello [...] stomaco, delle vie biliari e dell'utero. Con G. Rattone dimostrò per primo (1884) la natura infettiva del tetano. ...
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La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] Nell’utero è la parte superiore e più larga; nella vescica la parte basilare; nello stomaco, la parte più estroflessa, situata in alto, a sinistra del cardias; nell’occhio, quel complesso di elementi anatomici (retina, con la sua ‘macula’, papilla, ...
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Esame radiologico delle cavità uterina e tubariche rese opache con l’introduzione, mediante isterosalpingografo, di liquido radioopaco. Trova indicazione nello studio delle deformazioni e delle ostruzioni [...] di queste cavità.
L’isterosalpingostomia è l’anastomosi chirurgica tra salpinge e utero dopo l’asportazione di un tratto stenotico di quest’ultimo. ...
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(anche laparoisterotomia) Operazione ostetrica praticata per espletare il parto attraverso l’incisione delle pareti addominali e uterine. Le numerose indicazioni al taglio sono essenzialmente rappresentate [...] quelle condizioni che impediscono l’espletamento del parto per le vie naturali: viziature pelviche, spasmi o inerzia dell’utero, tumori ostruenti il canale del parto, macrosomia o anomali atteggiamenti del feto, precoce distacco della placenta o sua ...
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Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa. anatomia Legamento r. del fegato Cordone fibroso, residuo della vena ombelicale del feto, disposto lungo la base, o margine [...] lisce, connettivo lasso a fibre elastiche che, in ciascun lato, si diparte dalle porzioni antero-laterali dell’utero, inferiormente alla tuba, percorre il canale inguinale e termina nella regione prepubica, inserendosi sul tubercolo del pube ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] facendo un calcolo del numero dei feti e dei follicoli, che dopo essersi sviluppati essi lasciassero cadere l'uovo nell'utero. In questo modo poté affermare che i 'testicoli' dei vivipari erano effettivamente ovaie e le vescichette-follicoli uova.
Le ...
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In anatomia, centro situato nei segmenti inferiori del midollo spinale, che controlla i movimenti uterini e del torchio addominale durante il parto. Si chiamano ecboliche le sostanze medicamentose, come [...] l’ossitocina e alcune prostaglandine, che si utilizzano per stimolare l’utero gravido e provocare l’espulsione del feto. ...
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Anatomia
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. Il l. [...] delle sierose: della pleura (l. triangolare), del pericardio (l. sterno- e vertebro-pericardici), del peritoneo (l. largo dell’utero). I l. crociati (anteriore e posteriore) sono cordoni fibrosi che, originando sulla tibia dal tubercolo e dalle fosse ...
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Raccolta di sangue in vagina. Si ha all’epoca delle prime mestruazioni (menarca) in presenza dell’imperforazione dell’imene (ginatresia). I sintomi consistono in dolori talvolta intensi, senso gravitativo [...] locale, assenza dei flussi. Stessa causa dell’ematocolpo ha l’ ematocolpometra, accumulo di sangue in vagina e nell’utero. La raccolta di sangue nella sola cavità uterina è l’ ematometra, le cui cause, oltre che congenite (imperforazione dell’imene), ...
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Abbassamento di un organo attraverso un canale o un orifizio naturali, fino alla sua fuoriuscita all’esterno. La causa risiede nel rilasciamento dei mezzi di sostegno e di fissazione dell’organo interessato. [...] I casi più frequenti di p. riguardano l’utero e il retto: il primo scende e si affaccia all’esterno attraverso il canale vaginale e il secondo attraverso il canale e l’orifizio anale. La terapia è essenzialmente chirurgica. P. traumatico (o ernia ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...