(o osso s.) Osso impari mediano simmetrico che fa parte allo stesso tempo della colonna vertebrale e del bacino.
Anatomia comparata
Negli Anfibi il s. è rappresentato dalla nona vertebra (vertebra sacrale). [...] nella spina ischiatica.
I legamenti sacrouterini (o rettouterini, o uterosacrali, o legamenti posteriori dell’utero) uniscono il collo dell’utero alla parete posteriore del bacino, circondando il retto: delimitano lateralmente lo sfondato del Douglas ...
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In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] i tumori che derivano dai tessuti di origine mesodermica, e cioè dagli epiteli del rene, della corteccia surrenale, del testicolo, ovaio, utero, prostata, dai rivestimenti delle sierose e dal tessuto muscolare; possono essere sia benigni sia maligni. ...
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Muco
Daniela Caporossi
Il muco è una secrezione viscosa, con funzione principalmente lubrificante e protettiva, prodotta da ghiandole mucipare, unicellulari e pluricellulari, presenti nella mucosa degli [...] e ulcerazioni allo stomaco agiscono alterando lo strato di muco-bicarbonato. Le sostanze prodotte dalla mucosa presente nell'utero e nelle tube uterine sono fondamentali per garantire la sopravvivenza dei gameti, la fecondazione, lo sviluppo iniziale ...
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scimmia Nome comune della maggior parte dei Mammiferi Primati, riferito a specie di dimensioni variabili da quella di un piccolo scoiattolo a dimensioni superiori a quelle dell’Uomo. Generalmente plantigrade, [...] aluatte. Lo stomaco in genere è semplice, l’intestino è lungo da 5 a 8 volte la lunghezza del tronco. L’utero è semplice e la placenta discoidale. Le mammelle pettorali hanno capezzoli spesso molto ravvicinati tra loro.
La gravidanza dura da 3 a ...
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Trematodi Classe di Platelminti. Di forma in genere ovale, foliacea, raramente cilindrica, hanno apparato gastro-vascolare con bocca terminale o sub-terminale, esofago provvisto di faringe muscolosa che [...] gruppi, si diparte la vagina che termina nella cloaca genitale. Dall’ootipo parte un canale più o meno circonvoluto, l’utero, che si apre separatamente all’esterno, in prossimità del seno genitale. Le uova sono provviste di un guscio, con appendici ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] solitamente benigno, che origina nel mediastino posteriore, nelle ghiandole surrenali talvolta bilateralmente, più raramente nell’utero, nell’intestino, nella vescica urinaria, solo eccezionalmente nel sistema nervoso centrale. Gangliosidosi è la ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] due coppie di genitori omozigoti per un allele dominante e uno recessivo e a fenotipo distinguibile, vengono espiantati dall'utero materno e privati del loro involucro, la zona pellucida, mediante trattamento con enzimi proteolitici. I due embrioni ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] il comportamento successivo: così ad esempio il comportamento riflesso del neonato umano è influenzato dalla postura assunta nell'utero prima della nascita. Tra i bambini nati con parto podalico, i riflessi implicanti estensione delle gambe sono ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] suo controllo: in alcune specie la contrazione è spontanea oppure mediata quasi esclusivamente da ormoni – come nel caso dell’utero dei Mammiferi – in altre specie la risposta è dovuta a impulsi nervosi.
Anatomia umana
Nell’uomo il sistema muscolare ...
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tapiro zoologia Nome comune dei Mammiferi Perissodattili rappresentanti della famiglia Tapiridi, che comprende forme fossili dell’Oligocene d’Europa e d’America e il genere vivente Tapirus, con 4 specie. [...] angioneurotico) o perché prive di tono (come in alcune distrofie muscolari).
In ginecologia, il termine tapiroide, con riferimento alla conformazione del muso del t., è usato per designare una variante particolarmente allungata del collo dell’utero. ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...