matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] sia presente o sia dispersa qualche altra cosa (m. amorfa, cristallina, ecc.). ◆ [ALG] (a) Generic., tabella di numeri o simboli matematici avente un determinato scopo o significato. (b) Specific., l'ente ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] , fra il nono e il dodicesimo mese. La maniera in cui il p. si presenta si crede dipenda dalla posizione del feto nell’utero. I Goldi della foce dell’Amur (Siberia) credono che il feto sia ritto, in piedi, durante la gestazione; i Papua, al contrario ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] . risale a Ippocrate, che coniò il termine isterico nella convinzione che si trattasse di malattia in rapporto a disturbi dell’utero. La natura dell’i. cominciò a essere studiata con indirizzo scientifico solo nel 17° sec., quando C. Lepois per primo ...
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tocografia In ostetricia, lo studio dell’attività contrattile uterina, mediante misurazione diretta della pressione intrauterina (t. interna) o attraverso il rilievo delle modificazioni della parete addominale [...] determinate dall’attività dell’utero (t. esterna), per la cui esecuzione si usano rispettivamente un manometro e un dinamometro collegati a un apparecchio di registrazione; i grafici così ottenuti consentono di valutare le varie caratteristiche delle ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] se il parto è stato rapido e violento - è determinante in questo senso: essa urge sul feto, fino allora contenuto nell'utero in maniera stabile e coesa, e lo spinge nel suo cammino verso il mentale. Con la nascita la memoria fisiologica (funzionale ...
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La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] Nell’utero è la parte superiore e più larga; nella vescica la parte basilare; nello stomaco, la parte più estroflessa, situata in alto, a sinistra del cardias; nell’occhio, quel complesso di elementi anatomici (retina, con la sua ‘macula’, papilla, ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] otto cellule. È in questa condizione che l'uovo completa il suo passaggio attraverso la tuba di Falloppio ed entra nell'utero.
Quattro giorni dopo la fecondazione l'uovo è un ammasso di 32-64 cellule che stanno cominciando a dividersi più rapidamente ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] .000 embrioni sono stati conservati in Francia dal 1986, i 2/3 dei quali sono stati restituiti alla coppia e impiantati nell'utero dopo un periodo di tempo variabile da qualche mese a più anni. Circa 30.000 embrioni sono custoditi nei congelatori dei ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] di maleficio. I sinonimi usati per indicarla, nelle lingue maori e tahitiane, rinviano a termini quali terra, suolo natale, madre, utero, e si pensava che essa fosse la custodia del bambino e la sua 'prima casa' (Babadzan 1983). Sempre nel pensiero ...
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procreazione medicalmente assistita
procreazióne medicalménte assistita locuz. sost. f. – Qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, [...] con gli ovociti in una provetta al fine di ottenere uno o più embrioni da porre successivamente all’interno dell’utero materno (embryo transfer). Poiché l’impianto via FIVET di più di due embrioni rappresenta un grave problema sia dal punto ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...