IPOFISI (XIX, p. 485)
Ettore CUBONI
Fisiologia. - Ognuna delle tre parti dell'ipofisi o ghiandola pituitaria (lobo anteriore, intermedio e posteriore) elabora ormoni suoi proprî; dei 28 complessivamente [...] 'intestino, ureteri e vescica. 2) Ossitocina o orastina o pitocina o α-ipofamina, che fa contrarre la muscolatura dell'utero. 3) Adiuretina, che inibisce l'eliminazione dell'acqua ingerita in grandi quantità (azione antidiuretica). Vi è chi ritiene ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] di una curva in un suo punto singolare.
Medicina
I. acuta dell’utero Nel parto, complicanza del secondamento, consistente nell’affondamento della parete dell’utero nella cavità stessa dell’organo, talora fino al rovesciamento completo in vagina ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] trapianto di embrione. John E. Buster, della University of California di Los Angeles, trasferisce per la prima volta un embrione dall'utero di una donna a quello di un'altra, che svolgerà il restante ciclo della gravidanza e darà alla luce un bambino ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] . Si ricominciò anche a studiare lo sviluppo del pulcino dentro l'uovo e la trasformazione degli embrioni nell'utero materno. Per merito di studiosi come Ulisse Aldrovandi, patrizio bolognese e ricercatore infaticabile, e Fabrizio d'Acquapendente ...
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Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle [...] riproduttore femminile è di regola duplice, formato da due tubi convoluti, in cui si distinguono varie porzioni (ovario, ovidutto, utero) che sboccano in una vagina.
La maggior parte dei N. è ovipara; pochi sono ovovivipari, alcuni vivipari. Lo ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] estrale. A livello uterino è probabile che la PGF2a intervenga nel ciclo estrale facilitando l'attività contrattile dell'utero dopo la scomparsa del progesterone (per es. nella mestruazione nei mammiferi superiori). In effetti il meccanismo della ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] (per es., g. di Lieberkühn, dell’intestino), talora è munito di ciglia vibratili (per es., g. del collo dell’utero). Il tubulo può essere semplice, ramificato oppure a gomitolo. Forme più complesse assumono le g. tubulari composte (per es., il ...
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cellule staminali
Margherita Fronte
Cellule aperte a ogni destino
Le cellule staminali potrebbero guarire molte malattie per le quali oggi non c'è ancora una cura, in particolare le malattie degenerative. [...] cellule staminali embrionali derivano da embrioni di pochi giorni ‒ che non sono ancora in grado di aderire alla parete dell'utero ‒ e, rispetto a quelle adulte, sono più versatili e si moltiplicano più rapidamente. Almeno in teoria, questo le rende ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] stimolazione con gonadotropina corionica (HCG) e dalla presenza di utero e di tube. In genere si opta per il possibile diagnosi prenatale consente in molti casi il trattamento in utero, praticato a partire dal secondo mese di gravidanza con ormoni ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] due gameti portatori di geni umani, i quali determinano il sesso del nascituro. Sin dal periodo in cui vive nell'utero materno, il piccolo dell'uomo, ancora molto immaturo, riceve i primi segnali che provengono dal mondo esterno. Grazie all'impulso ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...