BOSSI, Luigi Maria
**
Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] e le frequenti lesioni della vagina.
Sempre in campo ginecologico il B. sostenne la non contagiosità del cancro dell'utero, ricorrendo a un referendum su scala mondiale, e ne indicò la profilassi nelle operazioni conservatrici delle lesioni benigne ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] con esito felice pel bambino e per la madre, ibid., pp. 509-528; Tre osservazioni di retroversione e retroflessione dell'utero gravido, ibid., pp. 660-671; Sulle indicazioni assolute e relative del taglio cesareo (metodo Porro), ibid., II [1880], pp ...
Leggi Tutto
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] suoi contributi, nell’ambito dei congressi della Società italiana di ostetricia e ginecologia: La lotta contro il cancro dell’utero, in Atti della Società italiana di ostetricia e ginecologia, 1908, vol. 15, pp. 3-60; Il corioepitelioma, ibid., 1914 ...
Leggi Tutto
Medico (Acquapendente 1533 - Padova 1619). Allievo e successore di G. Falloppia nella cattedra di anatomia a Padova, vi costruì il teatro anatomico, l'unico dell'epoca che ancora sia perfettamente conservato. [...] e le osservazioni sulla fisiologia dei muscoli degli arti, sulla motilità della pupilla, sulla fonazione, sull'anatomia dell'utero e sul parto. Nel campo della chirurgia, oltre che per la tecnica operatoria, va ricordato per le preziose indicazioni ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] del feto, ottenibile a parer suo mediante "una preghiera, colla quale il bambino dimandi a Dio che se ha a morire nell'utero accetti la sua morte in contestazione di un ardente desiderio di ricevere il battesimo" (p. 67), orazione di cui l'autore si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] un corrente motivo agiografico accolto nella Vita Iohannis, poco prima del parto, avvenuto prodigiosamente grazie al taglio dell'utero durante la sepoltura). Tuttavia, dal contesto politico-sociale ed ecclesiastico degli anni in cui G. visse e operò ...
Leggi Tutto
BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] ..., Francofurti 1667,i n 120; Parisiis 1667, in 120; Dissertatio anatomica de formatione, organizatione, conceptu et nutritione foetus in utero,Patavii 1676., in 120.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 275; G ...
Leggi Tutto
Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] secreto dalle ghiandole nidamentali della parete di esso. Nei Selaci vivipari, una porzione dell'ovidutto si allarga e funziona da utero. Negli altri Vertebrati, il dotto di M. trae origine da una gronda della parete peritoneale adiacente al dotto di ...
Leggi Tutto
GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] 2-2,5 cm dell'orifizio uterino prima dell'inizio del travaglio di parto dipendente dall'esagerato sviluppo dell'utero (Contributo alla diagnosi della gravidanza doppia, in Rass. di scienze mediche, II [1887], pp. 429-462); studiò alcune complicanze ...
Leggi Tutto
Muraro, Luisa. – Filosofa italiana (n. Montecchio Maggiore, Vicenza, 1940). Docente di filosofia teoretica all’Università di Verona, attiva protagonista negli studi sul pensiero femminista, è stata tra [...] ); Al mercato della felicità: la forza irrinunciabile del desiderio (2009); Non è da tutti: l'indicibile fortuna di nascere donna (2011); Dio è violent (2012); Non si può insegnare tutto (2013); L'anima del corpo. Contro l'utero in affitto (2016). ...
Leggi Tutto
utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...