ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] di ogni organo l'uso specifico domina tutta la trattazione. La "sapientissima natura" ha così voluto l'aspetto spugnoso dell'utero perché in esso si contenesse maggior copia di sangue e di spiriti. Mentre la placenta, che in modo particolare attira ...
Leggi Tutto
MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] nel 1811 l'importante Trattato sulla malattia del cancro dell'utero, dedicato a Malacarne. Su questo argomento, all'epoca fatto oggetto di un concorso, la Dissertazione sul cancro dell'utero, che fu molto lodata ma non poté essere premiata perché ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] -451; M. A. Hewson, Giles of Rome and the Medieval theory of conception. A study of the "De formatione corporis humani in utero", London 1975 (rec. di M. Mc Vaugh, in Speculum, LII [1977], pp. 987-989); R. Martorelli Vico, Il "De formatione corporis ...
Leggi Tutto
GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] -addominale, in Il Policlinico, sezione chirurgica, X [1903], pp. 281-302; La ventro-isteropessia nelle antideviazioni acquisite dell'utero, in Annali di ostetricia e ginecologia, XXIV [1902], pp. 308-321, e in Ricerche di biologia pubblicate per il ...
Leggi Tutto
GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] vagina, in Tumori maligni, a cura di G. Vernoni, Milano 1933, pp. 222-232; La responsabilità medica nella rottura dell'utero in travaglio, in Clinica ostetrica, XXXVI (1934), pp. 436-459; Tumori funzionanti dell'ovaio, in Athena, VIII (1939), pp. 341 ...
Leggi Tutto
COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] a stampa posteriori a quella di Lione. Un testo pressoché identico, ma ampliato con due sezioni relative all'anatomia dell'utero e del cervello, fu pubblicato in quegli stessi anni sotto il titolo di Anatomia parvaGaleni, e fu considerato, a partire ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Costanzo
Mario Crespi
– Nacque ad Ascoli Piceno il 4 dic. 1823 da Giacomo e da Regina Franchini Ferrarese, in una famiglia di origine bolognese.
Dopo aver concluso i primi studi, si iscrisse [...] della branca destra del mascellare inferiore; estrazione, in Medicina e chirurgia, I (1880), pp. 82-84; Estirpazione del corpo dell’utero retroflesso, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, VII (1881), pp. 286-291; Un nuovo processo di cura della ...
Leggi Tutto
FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] prematuro artificiale con esito felice per la madre e il feto, ibid. (1885), n. 2; Assenza totale o quasi totale dell'utero e della vagina in donna pubere, ibid., n. 4, Una placenta umana con duepseudo cisti siero sanguinolente, ibid., n. 8, Parto ...
Leggi Tutto
FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] deglutizione del liquido amniotico. Fra le sue numerose pubblicazioni si ricordano qui tra le più significative: Atrofia congenita dell'utero e mancanza della vagina, in Bull. delle scienze mediche (Bologna), s. 5, XLVII (1976), vol. 21, pp. 264-267 ...
Leggi Tutto
SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] di ostetricia che poté in seguito giovarsi di una nuova collezione di strumenti e modelli in cera rappresentativi dell’utero; progettò inoltre un nuovo teatro anatomico in legno, inaugurato nello stesso anno. Sempre nel 1775 divenne chirurgo delle ...
Leggi Tutto
utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...