isterosuzione
Tecnica abortiva basata sull’aspirazione del contenuto embrionario attraverso il canale cervicale dell’utero, mediante apposito apparecchio (isterosuttore). La legislazione italiana prevede [...] che l’i. possa essere praticata entro le prime 8 settimane di gravidanza ...
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Periodo che segue l’espulsione della placenta fino al ritorno alla normalità dei genitali. La sua durata non è costante, oscillando secondo i soggetti e secondo la normalità o meno della pregressa gravidanza [...] e del parto; la media è di circa 6 settimane. Tipico fenomeno del p. è l’amenorrea. L’utero, che subito dopo il parto giunge con il suo fondo a circa 1-2 dita sotto la linea ombelicale traversa, si riduce progressivamente e gradualmente di volume, ...
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iposistolia
Scarsa contrattilità di un organo muscolare cavo, e segnatamente del cuore e dell’utero. L’i. cardiaca è causa di insufficienza circolatoria e può dipendere sia da alterazioni delle pareti [...] dell’organo (per miocardite, dilatazione cardiaca, ecc.), sia da vizi valvolari che impediscono il normale svuotamento dei ventricoli durante la sistole (stenosi aortica o polmonare) ...
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multigenitorialita
multigenitorialità s. f. inv. L’avere più genitori biologici.
• Dopo l’affitto dell’utero, ecco una situazione di multigenitorialità biologica che rende la nuova creatura il prodotto [...] non di un incontro di amore ma di un assemblaggio di materiale genetico e, come ha dichiarato «Scienza & Vita», «altera il fondamento stesso di ogni uomo, quello che nega una persona unica e irripetibile: ...
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conizzazione
Escissione chirurgica di un segmento conico da un organo: per es., dal collo dell’utero (c. della portio) in caso di lesioni precancerose. ...
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Tumore benigno dovuto alla proliferazione di fibrocellule muscolari lisce. Gli organi più frequentemente colpiti sono l’utero e il canale gastroenterico. Ha accrescimento lento e dimensioni varie. I l. [...] da fibrocellule muscolari lisce e da tessuto fibroblastico.
Leiomiosarcoma Tumore primitivo maligno del tessuto muscolare liscio, raro, che insorge preferibilmente nell’utero, nel canale digerente, eccezionalmente nella cute e in altre sedi. ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] , fra il nono e il dodicesimo mese. La maniera in cui il p. si presenta si crede dipenda dalla posizione del feto nell’utero. I Goldi della foce dell’Amur (Siberia) credono che il feto sia ritto, in piedi, durante la gestazione; i Papua, al contrario ...
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Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] cranio-caudale del feto parallelo all’asse del canale del parto. Si distingue in cefalica (di bregma, di fronte e di faccia) o podalica (opposta alla precedente), in cui il feto si impegna nel canale del ...
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Tumore benigno, misto, formato da tessuto ghiandolare e muscolare liscio. Può riscontrarsi nell’intestino o nell’utero. La cura consiste nell’asportazione chirurgica. ...
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(o porzione) In medicina, la parte di un organo. In particolare, la parte del collo dell’utero che sporge nella vagina (p. uteri); può essere sede di lesioni di diverso genere (infiammazioni, degenerazioni, [...] neoplasie ecc.) ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...