vivìparo In zoologia, animale il cui embrione è accolto e si sviluppa nell'utero materno, che provvede alla sua nutrizione attraverso la placenta. ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] con alterazioni della mucosa, secrezione muco-purulenta.
La metrolinfangite è una flogosi acuta e cronica dei vasi linfatici dell’utero, di solito conseguente a una endometrite o a una miometrite.
La metroperitonite è una flogosi acuta o cronica del ...
Leggi Tutto
Scarsa contrattilità di un organo muscolare cavo, e segnatamente del cuore e dell’utero.
L’i. cardiaca è causa di insufficienza circolatoria e può dipendere sia da alterazioni delle pareti dell’organo [...] (per miocardite, dilatazione cardiaca ecc.), sia da vizi valvolari che impediscono il normale svuotamento dei ventricoli durante la sistole (stenosi aortica o polmonare) ...
Leggi Tutto
zaffo Tampone di garza da introdurre e stipare in una cavità naturale (naso, utero), in una breccia operatoria o in una ferita, a scopo emostatico o per controllare la cicatrizzazione nel processo di guarigione [...] per seconda intenzione (➔). Z. cancerigno Masse o cordoni di tessuto epiteliale, talora di forma atipica, che derivano dalle propaggini più profonde dei cancri cutanei, e si trovano dislocate sul connettivo ...
Leggi Tutto
Sono quei rimedî che, stimolando l'utero gravido, provocano l'espulsione del feto. Tutte le droghe che producono congestione degli organi addominali e pelvici possono essere considerate come ecboliche: [...] così si possono in questo gruppo annoverare i purganti drastici in genere e l'aloe in specie; certi olî volatili irritanti contenuti nella Sabina (Juniperus sabina), nella Tuja (Thuja occidentalis), nella ...
Leggi Tutto
zaffo
Tampone di garza da introdurre e stipare in una cavità naturale (naso, utero), in una breccia operatoria o in una ferita, a scopo emostatico o per controllare la cicatrizzazione nel processo di [...] guarigione per seconda intenzione. Z. cancerigno: le masse o cordoni di tessuto epiteliale, talora di forma atipica, che derivano dalle propaggini più profonde dei cancri cutanei, e si trovano dislocate ...
Leggi Tutto
leiomiosarcoma
Tumore primitivo maligno del tessuto muscolare liscio, raro, che insorge preferibilmente nell’utero, nel canale digerente, eccezionalmente nella cute e in altre sedi. Un fattore predisponente [...] alla sua insorgenza è, come per tutti i sarcomi, un trattamento radiante precedente, effettuato nella stessa zona. Il l. contiene fasci intrecciati di cellule fusiformi, che nelle forme gastrointestinali ...
Leggi Tutto
Operazione demolitrice eseguita, nel corso di parti distocici, sul prodotto di concepimento contenuto nell’utero materno, allo scopo di facilitarne l’estrazione o la fuoruscita. Si esegue soltanto su feto [...] morto, mentre, per il feto vivo, in analoghe contingenze si pratica il taglio cesareo ...
Leggi Tutto
embriotomia
Operazione demolitrice eseguita, nel corso di parti distocici, sul feto morto contenuto nell’utero materno, allo scopo di facilitarne l’estrazione o la fuoruscita. ...
Leggi Tutto
In anatomia, che è compreso nella parete di un organo cavo (cuore, tubo digerente, utero, vescica, vasi sanguigni).
Sistema i. Porzione del sistema neurovegetativo situata nella compagine o sulle pareti [...] dei sopraelencati organi: la sua distinzione nell’ambito del sistema neurovegetativo è in rapporto con una relativa autonomia funzionale, in quanto l’ortosimpatico e il parasimpatico esercitano in tale ...
Leggi Tutto
utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...