MASSART, Curzio
Stefano Arieti
– Nacque a Suvereto, borgo collinare della Val di Cornia non lontano dalla costa tirrenica di fronte all’isola d’Elba, il 23 genn. 1907 da Alfredo, di antiche origini [...] studio della struttura del clitoride in Rhinolophus ferrum equinum, ibid., 1947, vol. 54, pp. 18-41; Lo sviluppo dell’utero e della vagina nei Chirotteri (Rhinolophus ferrum equinum), ibid., pp. 87-135) e la morfologia e l’embriogenesi della borsa ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] Roma il 2 gennaio 1923.
Fra gli scritti più significativi ricordiamo: Istoria di una voluminosa mola idatigena espulsa dall'utero, in Sardegna medica, I (1863), 3, pp. 33-37; Esame storico-critico sulla grande scoperta della circolazione maggiore del ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] veterinaria e linsa scuola per levatrici: a tale proposito scrisse De glanduloso ovarii corpore, de utero gravido, & placenta. Observationes Ambrosii Bertrandi., in Miscellanea philosophico-mathematica Societatis privatae Taurinensis, I, Augustae ...
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contraccezione
L’insieme dei provvedimenti, mezzi o farmaci atti a prevenire o impedire la fecondazione.Tra i numerosi metodi di c., alcuni si basano sull’utilizzazione di mezzi o sostanze che impediscono [...] : Pillola del giorno dopo: i metodi contraccettivi ormonali postcoitali sono volti a impedire l’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero dopo un atto sessuale non protetto. Cerotto sistema transdermico: cerotto con rilascio giornaliero di 150 μg di ...
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SOLIERI, Sante
Stefano Arieti
– Nacque a Cotignola (Ravenna) il 24 settembre 1877 da Carlo e da Elda Dall’Olio.
Le agiate condizioni della famiglia gli permisero di compire gli studi liceali e successivamente [...] risultato sulle vite delle madri e dei neonati. Solieri riteneva questa tecnica, che consisteva nell’asportazione dell’utero in una donna partoriente, come soluzione estrema per risolvere il problema dell’eventuale comparsa di gravi infezioni post ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] , Bologna 1847, p. 98; Mem. e docum. per la storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1878, p. 190; F. La Torre, L'utero attraverso i secoli, Città di Castello 1917, pp. 175 s.; A. Sorbelli, Storia dell'università di Bologna, I, Bologna 1940, p. 245. ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513; III, 11, p. 382)
Orazio Malaguzzi Valeri
Nell'ultimo quindicennio si è ulteriormente accentuato l'interesse per le discipline riguardanti l'età evolutiva [...] settimana di gestazione; parto anticipato in quelli oltre la 34a settimana, se si ritiene che un ulteriore soggiorno in utero possa essere dannoso; parto a termine negli altri, facendo seguire eventualmente una o più exsanguino-trasfusioni o, in casi ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] la vita endouterina, è quasi sempre segnato, poiché i processi tubercolari che ne derivano determinano o la morte del feto nell'utero o il parto prematuro o la morte del neonato dopo poche settimane. Tuttavia qualche autore (P. v. Baumgarten), ha ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] gioverà di tre campi d'irradiazione: anteriore, posteriore, laterale: così, per es., per irradiare in modo uniforme l'utero ci si potrà giovare di sei campi d'irradiazione: anteriore o ipogastrico, posteriore destro e posteriore sinistro, inferiore ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] a quanto si riscontra nell'Eisensteinturm di Mendelsohn a Berlino, vi è il fattore ''inconscio'', il rifugio nell'innen (utero). Al contrario il Movimento Moderno presenta con Le Corbusier, Gropius, Mies van der Rohe, Oud, Breuer, la dissoluzione ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...