INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] soprattutto le tecniche chirurgiche ginecologiche, tra cui: Metodo vaginale di Amreich nel trattamento chirurgico del cancro del collo dell'utero, in Riv. di ostetricia e ginecologia, VII (1952), pp. 360-365; Five-year results of 327 Schauta-Amreich ...
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PCR (sigla dell'ingl. Polymerase Chain Reaction)
Nicoletta Rossi
PCR
Utilizzo e applicazioni delle biotecnologie
La velocità e la specificità della PCR, e la possibilità di ottenere copie teoricamente [...] di 6÷8 cellule (blastomeri) siano portatori di anomalie, prima di procedere all’impianto degli embrioni nell’utero materno. La PCR viene impiegata anche nella tipizzazione dei tessuti, per l’analisi degli antigeni di istocompatibilità, indispensabile ...
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embrione
Giuseppe Benagiano
Embrioni umani pre-impianto
Dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, cioè dal giorno in cui è avvenuta la prima fecondazione in vitro di un ovocita umano seguita [...] , porteranno a ottenere un numero di ovociti decisamente superiore a quello degli embrioni che potranno poi essere trasferiti nell’utero della donna, se si vuole evitare l’instaurarsi di una gravidanza multipla che, per sua natura, è gravata da ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] aulico e archiatra del granduca. Il C. vi esponeva i risultati di alcuni esperimenti da lui compiuti di ablazione dell'utero da vari animali, ponendo così nella scuola medica toscana le basi per l'estensione alla donna di questo tipo d'intervento ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] di orina detta nascosta, o paradossa, pp. 85-108; Memoria sulle gravidanze vere, distrutte nei primi mesi, e ritenute nell'utero, pp. 130-143. L'ultima sua pubblicazione fu Saggio ed osservazioni sulla cossalgia, Napoli 1838.
Il G. morì a Napoli ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] , del tutto temporanee, della forma cranica di un n. sono da attribuirsi al tipo di presentazione del feto nell'utero: soltanto nei nati da parto cesareo il cranio si presenta di forma quasi perfettamente rotonda, in conseguenza della mancata ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] androgeni; le persone afflitte da questa sindrome hanno cariotipo maschile, presentano caratteri sessuali secondari femminili ma l’utero è assente e talvolta i testicoli sono contenuti nell’addome. Questa condizione non subisce reversione in seguito ...
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Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...] i sessi si nutrono succhiando il sangue dei Vertebrati, specialmente degli omeotermi. Sono ovovivipare: le larve si sviluppano nell’utero fino al terzo stadio, vengono quindi emesse su sabbia o ghiaia dove si impupano (➔ tripanosoma).
Tecnica
Nella ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] caso si permette lo sviluppo in vitro dell'ovocita trattato; l'embrione che ne risulta viene poi reimpiantato nell'utero di una madre surrogata. Nel secondo, le cellule embrionali manipolate vengono iniettate in una blastocisti: tutte le cellule ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] che si apre nel celoma. Questo canale, che deriva dall'uretere primitivo, funge da ovidotto e in alcuni Selaci anche da utero; in esso le ghiandole nidamentali formano il rivestimento di albumina e il guscio dell'uovo. Nei maschi dei Selaci il dotto ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...