GLOSSINA (dal gr. γλῶσσα "lingua")
Athos Goidanich
Genere di Insetti Ditteri, della tribù Stomoxyini fra i Muscidi, con numerose specie (riunite in 4 gruppi: della palpalis, della fusca, della brevipalpis [...] si affondano nel terreno e in poche ore si trasformano in pupe; tali larve si sono sviluppate nell'utero materno a spese di un liquido lattescente segregato dalle ghiandole colleteriali dell'apparato genitale ipersviluppate per l'alimentazione ricca ...
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TENESMO (dal greco τείνω "tendo, distendo")
Amilcare BERTOLINI
È il bisogno continuo, doloroso e quasi vano di mingere, cui s'accompagna molesto senso di calore e di bruciore (tenesmo vescicale); ovvero [...] ), anche da varie affezioni degli organi circonvicini, per i noti intercedenti rapporti d'innervazione centripeta e centrifuga (nell'ipertrofia prostatica, nella calcolosi vescicale, in alcune affezioni dell'utero, negli ultimi mesi di gravidanza). ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] dimostrazione che essa "avesse oramai compiuto il terzo tempo... [e perciò] il grand'asse del feto si fosse messo sull'asse dell'utero e dello stretto superiore, confusione di essi necessaria per l'impegno e la progressione del feto lungo il canale ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] apprime utilibus (Bergamo 1742).
L’opera più importante di Pasta è il Discorso medico-chirurgico… intorno al flusso di sangue dall’utero delle donne gravide (Bergamo 1748), ampliato nel 1751 con l’aggiunta di due discorsi, e ancora nel 1757 con una ...
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Trematodi Classe di Platelminti. Di forma in genere ovale, foliacea, raramente cilindrica, hanno apparato gastro-vascolare con bocca terminale o sub-terminale, esofago provvisto di faringe muscolosa che [...] gruppi, si diparte la vagina che termina nella cloaca genitale. Dall’ootipo parte un canale più o meno circonvoluto, l’utero, che si apre separatamente all’esterno, in prossimità del seno genitale. Le uova sono provviste di un guscio, con appendici ...
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Ordine di Mammiferi Euteri comprendente 27 famiglie e oltre 2200 specie (ca. il 40% delle specie note di Mammiferi) riuniti nei sottordini Anomaluromorfi, Caviomorfi (in alcune classificazioni inclusi [...] i sessi in una cloaca comune; i testicoli, situati nella cavità addominale, nel periodo degli accoppiamenti discendono nello scroto. L’utero è duplice, la placenta discoidale decidua.
I R. vivono in quasi tutti gli ambienti; molti costruiscono nidi e ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto [...] il nome di c. anche alla parte assottigliata e ristretta di un membro od organo ( c. del piede, c. dell’utero, c. della vescica). In particolare, nella descrizione del femore e dell’omero, si chiama c. anatomico la porzione ristretta che sorregge ...
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SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] , sempre analogamente a quanto si è detto per il maschio, gli ovuli pur normali e maturi non possono scendere e progredire verso l'utero per un ostacolo, il più spesso acquisito e infiammatorio, delle salpingi (veri corridoi di conduzione fra ovaia e ...
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TRICHINA (dal gr. ϑρίξ "pelo"; lat. scient. Trichinella Railliet, 1895)
Pasquale Pasquini
Nome generico di un piccolissimo verme, la Trichinella spiralis Owen, 1835 (sin. Trichina spiralis Owen, 1835; [...] con le feci.
Le larve, che misurano da 90 a 100 μ di lunghezza e 6 μ di spessore, escono dall'utero materno attraverso il poro genitale e dalla sottomucosa intestinale migrano, più frequentemente per via linfatica, forse anche per il sistema porta ...
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PELVIPERITONITE
Pasquale Sfameni
. È una malattia, essenzialmente ginecologica, consistente nell'infiammazione del peritoneo pelvico. Essa fu individuata e descritta per la prima volta da G. L. R. Bernutz [...] pelvico, può essere: quella mucosa (attraverso, cioè, l'utero e le tube, che possono anche rimanere praticamente indenni), o nella vagina e finanche (sebbene assai di rado) nell'utero. Eccezionale è, poi, lo svuotamento della raccolta attraverso la ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...