Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] extraembrionale, protetto dal guscio dell’uovo (nei V. ovipari) oppure all’interno del corpo materno (V. vivipari), nell’utero, che è una speciale modificazione di una porzione dell’ovidutto.
Filogenesi
I V. sono animali di origine molto antica (v ...
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STERILITÀ
Nicola PENDE
Giangiacomo PERRANDO
Alberto CHIARUGI
. Fisiopatologia umana. - Nell'uomo è l'incapacità a fecondare, e nella donna l'incapacità a concepire.
Ma un uomo può essere incapace [...] endocrine o avitaminosi. Le cause locali, assai più frequenti, sono le infiammazioni dell'ovaio, delle trombe, dell'utero. La sterilità maschile o femminile da disaffinità biologica delle cellule seminali consiste nel fatto che un individuo è ...
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GUZZONI degli ANCARANI, Arturo
Ernesto Pestalozza
Medico, nato a Correggio il 21 dicembre 1858, morto a Modena l'11 agosto 1927. Professore d'ostetricia e ginecologia successivamente alla scuola di [...] nella cura della placenta previa (in Morgagni, nov. dic. 1888) e quello a indirizzo sperimentale sulla Tubercolosi primitiva dell'utero e suoi rapporti con la tubercolosi generale (Rivista di Ost. e Ginec., 1890), nonché un gruppo di pregevoli ...
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ZONDEK, Bernhard
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato a Wronke il 29 luglio 1891. Laureatosi a Berlino nel 1919, fu assistente alla clinica ginecologica della Charité; nel 1923 conseguì la [...] impuberi (rapido accrescimento dei follicoli e del liquido follicolare, comparsa nell'ovaia di corpi lutei e di punti emorragici) insieme con l'aumento di volume e l'iperemia dell'utero e della vagina e con modificazioni del secreto vaginale. ...
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terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...]
Il progetto genetico per costruire un essere umano non è scritto da un ingegnere che progetta macchine, ma ha origine nell’utero materno con l’unione del dna contenuto nei gameti, l’uovo della madre e lo spermatozoo del padre. Dopo la fecondazione ...
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commovere [partic. pass. commosso; commoto è tratto direttamente dal latino commotus)
Andrea Mariani
Commentando Pd IV 64 (L'altra dubitazion che ti commove), il Tommaseo afferma che il verbo c. " e [...] Giacobbe ed Esaù, portati ad esempio dell'insindacabile legge della predestinazione: essi (cfr. Gen. 25, 23) " collidebantur in utero ", Si urtavano nel grembo della madre; l'accenno biblico viene, dai vari commentatori (più e meno antichi), ampliato ...
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stipsi
Disturbo (detto nell’uso comune stitichezza) caratterizzato da un numero ridotto di evacuazioni. È dovuta a due meccanismi principali, che possono essere anche associati fra loro: rallentato avanzamento [...] deriva da aumento di progesterone e da una ridotta motilità gastrointestinale a causa della pressione esercitata dall’utero gravido sull’intestino.
Stipsi funzionale
È una conseguenza di un disturbo funzionale del tratto gastrointestinale. L’ali ...
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prenatale
Che precede la nascita: vita p., il periodo di vita intrauterina; determinazione p. del sesso di un nascituro.
Diagnostica prenatale
L’individuazione, in corso di gravidanza, di una condizione [...] detta chirurgia p. aperta, è simile a quella del taglio cesareo, con la differenza che invece di aprire il collo dell’utero, si apre il corpo, dove si trova il feto, mediante un’incisione verticale, per offrire il miglior spazio chirurgico possibile ...
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neonato, sviluppo del sistema nervoso nel
Alla nascita il sistema nervoso umano non è ancora del tutto maturo e il processo di mielinizzazione delle fibre nervose non è ancora terminato. Durante la vita [...] espressione di una funzionalità già articolata, capace di risposte di adattamento alle esigenze immediate del neonato fuori dell’utero materno, quali il nutrimento attraverso il riflesso di suzione e di rotazione mirata del capo, cui fanno seguito ...
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FIVET (sigla di Fertilizzazione In Vitro ed Embryo-Transfer)
Vincenzo Berghella
Metodo di fertilizzazione in vitro oggi più comunemente usato. Consiste nella fertilizzazione in provetta degli ovociti [...] capacitati. Infine, gli embrioni che si formano (non più di tre, secondo la normativa italiana) vengono trasferiti nell’utero.
Successi della tecnica
Negli anni Novanta del secolo scorso la FIVET era caratterizzata da una bassa percentuale di ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...