È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] del sistema genitale (vescichette seminali, prostata nel maschio; utero e ovaia, tromba uterina nella femmina), oltre che l vantare successi anche nell'asportazione addominale di fibromiomi dell'utero (in Italia, Rizzoli nel 1862 e non molto dopo ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] il sacro, interferivano però silenziosamente con la loro volontà di precisione e di chiarezza, esattamente quanto l’idea di un utero animale che vagasse dal l’alto al basso nel corpo femminile. Altro tratto caratteristico era poi la brutalità e l ...
Leggi Tutto
LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] ; estirpazione e guarigione dall'atto operativo, ibid., pp. 721-771; Indicazioni e tecnica operativa dell'amputazione del collo dell'utero, ibid., VI (1899), pp. 31-40; Esito remoto d'una isterectomia per cancro del collo eseguita col metodo addomino ...
Leggi Tutto
CANELLA, Giuseppe Maria
**
Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] di altre pubblicazioni chirurgiche, tra le quali merita di essere ricordata: Cenni sulla estirpazione della bocca e del collo dell'utero nei casi di scirro o cancro o altre escrescenze morbose..., Milano 1821; tradusse, tra l'altro, di J. N. Sauter ...
Leggi Tutto
morula
È uno dei primissimi stadi di sviluppo dell’embrione, dopo le prime 3 o 4 divisioni mitotiche. A questo stadio, l’embrione è costituito da 12÷16 cellule e assume un aspetto particolare, simile [...] in vitro, fanno ritenere che la morula raggiunga la cavità uterina allo stadio di 12÷16 blastomeri. Giunta nell’utero, la morula subisce alcune modificazioni strutturali, in quanto in essa, attraverso la zona pellucida, penetra del liquido che si ...
Leggi Tutto
adrenogenitale, sindrome
Quadro clinico caratterizzato da un eccesso di produzione di ormoni androgeni da parte delle ghiandole surrenali, con conseguente accentuazione, o precocità, dei caratteri sessuali [...] i genitali esterni; i genitali interni (nell’uomo, i testicoli e le vie spermatiche, mentre, nella donna, l’utero, le ovaie e le tube), invece, non vengono danneggiati. Nella forma virilizzante semplice i disturbi sono dovuti principalmente all ...
Leggi Tutto
PROSTATA (dal gr. προστάτης)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Ermanno MINGAZZINI
La prostata è un organo ghiandolomuscolare, che circonda la parte iniziale dell'uretra maschile, uretra prostatica: è situata [...] prostata; fu considerato come un residuo della parte terminale dei canali di Müller e da Weber chiamato impropriamente utero maschile: è più giusto considerarlo come una formazione omologa alla vagina.
Struttura. - La prostata è una ghiandola acinosa ...
Leggi Tutto
SIMMONDS, Morris
Agostino PALMERINI
*
Medico, nato all'isola di S. Thomas (Danimarca) il 14 gennaio 1855, morto ad Amburgo il 4 settembre 1925. Si laureò a Kiel nel 1879 e fu assistente e dopo prosettore [...] al dimagramento; b) i disturbi genitali; nella donna: amenorrea precoce, totale, durevole e più tardi atrofia dell'utero e dell'ovaio; nell'uomo: diminuzione della libido fino all'impotenza, successiva atrofia della prostata, dei testicoli, delle ...
Leggi Tutto
Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] dell’organismo che si vuole clonare (software); 2) una cellula ricevente, che lo esprima in modo corretto (hardware); 3) un utero che accompagni il prodotto della loro fusione alla nascita (incubatore).
Il genoma di un organismo è il suo DNA. Nell ...
Leggi Tutto
Barre-Sinoussi, Francoise
Barré-Sinoussi, Françoise. – Virologa francese (n. Parigi 1947). Ricercatrice all’Institut national de la santé et de la recherche médicale (INSERM) di Parigi dal 1975, dal [...] che, esposti al virus, non ne sono infettati, o della barriera placentale, che impedisce il passaggio del virus nell’utero – e gli esempi di protezione naturale contro la malattia, come per gli HIC (HIV controllers, ossia dei pochissimi individui ...
Leggi Tutto
utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...