Medico e zooiatra nato a Bologna il 27 dicembre 1817, ivi morto il 16 novembre 1883. Dimostrò giovanissimo spiccata inclinazione allo studio delle scienze naturali; si laureò a Bologna nel 1840 e nel museo [...] storiche intorno a Mastro Mauro veterinario del sec. XIV (in Giorn. di med. vet., 1860); Delle glandole otricolari dell'utero (in Mem. dell'Acc. delle Sc., Bologna 1867); Delle malattie della placenta (ibid., 1870); Sulla dimorfobiosi, ecc. (ibid ...
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Genere (Bonellia Rol.) dell'antico gruppo dei Gefirei, classe Echiuroidi (Gephyrea Armata), caratterizzato da un notevole dimorfismo sessuale.
La femmina infatti, lunga da 6 a 8 cm., ha il corpo distinto [...] a funzioni di escrezione. Il sistema escretore consiste in un nefridio ampio, che secondo alcuni autori funziona anche da utero, in quanto sembra che le uova vengano ivi fecondate.
Il maschio adulto è molto più piccolo della femmina, dalla ...
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IPOCONDRIA (dal gr. ὑπό "sotto" e χόνδρος "cartilagine")
Ernesto Lugaro
Malessere morboso con sensazioni somatiche e viscerali spiacevoli e localizzate, che inducono nella convinzione di soffrire di [...] Le sensazioni viscerali anormali suggeriscono anche l'idea che un serpente s'agiti nello stomaco, che un feto si muova nell'utero, che una ridda diabolica si svolga nel ventre; oppure dànno a credere che altri agisca maliziosamente, con mezzi fisici ...
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apprendimento
Emilio Lastrucci
Crescere e migliorare per tutta la vita
L'apprendimento è il processo con cui acquisiamo nuovi modelli di comportamento e di conoscenza ed è un processo che si sviluppa [...] ' è il risultato di un processo, chiamato apprendimento, che ha inizio fin dalla nascita ‒ secondo alcuni studiosi già nell'utero materno ‒ e prosegue per tutta la vita. Ci siamo mai chiesti come abbiamo appreso tutto quello che sappiamo, per esempio ...
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isteria
Quadro clinico che rientra nel gruppo delle nevrosi, caratterizzato essenzialmente da alterazioni somatiche di vario tipo in assenza di segni oggettivi di malattia. Le alterazioni sono rappresentate [...] e alla nascita della psicoanalisi. Già nota ai tempi di Ippocrate (il termine deriva dal greco ὑστέρα, che significa utero, quando si credeva che tale patologia derivasse da un cattivo funzionamento dell’apparato sessuale delle donne), nel corso dei ...
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Rebecca
Angelo Penna
. - Moglie d'Isacco e madre di Esaù e di Giacobbe. Nella Bibbia si narra in maniera molto vivace il modo con cui la giovane fu scelta, da un servo di Abramo inviato di proposito [...] . La madre avrebbe avvertito nel suo seno il dissidio dei nascituri, subito spiegato con l'oracolo: " Duae gentes sunt in utero tuo, et duo populi ex ventre tuo dividentur, populusque populum superabit et maior [Esaù] serviet minori " (Gen. 25, 22 ss ...
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Selaci Sottoclasse di pesci Condroitti, sinonimo di Elasmobranchi. Hanno scheletro cartilagineo, talvolta in parte calcificato, pinne sostenute da raggi cornei (ceratotrichi). La bocca è quasi sempre inferiore; [...] di sviluppo, rivestite di un guscio corneo; altre sono ovovivipare; le uova si sviluppano entro una dilatazione dell’ovidutto chiamata utero e gli embrioni vengono partoriti in uno stadio di sviluppo più o meno avanzato; in alcuni casi si forma una ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] pp. 65-133).
Il G. fu inoltre autore, in coll. con M. Boschetti, del capitolo Anomalie di atteggiamento e di posizione dell'utero nel primo volume del Trattato di ginecologia… diretto da I. Clivio, Milano 1938, pp. 363-423, e, in coll. con F. Putzu ...
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HPV
Raffaele Bruno
Il ruolo dell’HPV nel cancro alla cervice
L’infezione da papillomavirus umano (HPV) e lo sviluppo di una neoplasia della cervice uterina sono fortemente associati. L’infezione da [...] se in età fertile, a una conizzazione del collo dell’utero.
Prevenzione
La prevenzione si basa sull’educazione sanitaria, il pap della cervice e delle displasie di alto grado del collo dell’utero e della vulva, causate da HPV. Il primo è un vaccino ...
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adolescenza
Ignazio Marino
L’età della vita interposta tra la fanciullezza e l’età adulta; il termine include sempre un riferimento più o meno diretto ai fenomeni psichici e fisiologici che sono caratteristici [...] fianchi, lo sviluppo delle mammelle, la comparsa dei peli limitata al pube e alle ascelle, le modificazioni di forma dell’utero e di lunghezza della vagina e, infine, la comparsa della mestruazione. Nei maschi lo sviluppo dei peli è esteso anche al ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...