PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] compressioni sono sempre innocue per il feto. Ma all'ipotesi migliore, quella cioè che, con o senza danni alla madre e al feto, l'utero si dimostri più forte dell'ostacolo, si deve contrapporre l'altra possibilità, che l'ostacolo sia più forte dell ...
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XENARTRI (dal greco ξένος "straniero" e ἄρϑρον "articolazione"; lat. scient. Xenarthra Gill, 1872)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che un tempo facevano parte dell'ordine unico degli Sdentati, suddiviso [...] sono munite di processi articolari accessorî, possiedono cioè, oltre alle ordinarie, l'articolazione "xenartra" caratteristica dell'ordine. L'utero è semplice; la placenta è decidua, a cupola, discoidale o zonaria. I parti constano di 1, raramente di ...
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PALOMBO (latino scient. Mustelus Cuv.; dal lat. mustela "donnola"; fr. émissole; sp. mustelo; ted. Sternhai; ingl. hound)
Decio Vinciguerra
Genere di Pesci cartilaginei dell'ordine dei Plagiostomi, famiglia [...] nell'altra (M. laevis Risso), ma differiscono nel modo di riproduzione, perché nel M. laevis gli embrioni sono attaccati all'utero materno con una placenta, la quale manca invece nel Mustelus vulgaris.
Si nutrono di crostacei e di vermi. Le loro ...
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CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] interventi chirurgici non ampiamente destruenti, mise in rilievo il valore dell'esame dei frammenti ottenuti con il raschiamento dell'utero per la diagnosi di carcinoma e, sulla scorta dei risultati sperimentali ottenuti da A. Righi a Bologna, fu tra ...
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cisti
Cavità abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido; le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Rispetto all’origine [...] canale intestinale; le c. mesenteriche, tra i due foglietti del mesentere; la c. wollfiana, situata nel legamento largo dell’utero. Le c. acquisite sono dovute a traumi, processi infiammatori, neoformativi, ecc.; ne fanno parte: la c. sinoviale, in ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] canale intestinale; le c. mesenteriche, tra i due foglietti del mesentere; la c. wollfiana, situata nel legamento largo dell’utero. Le c. acquisite sono dovute a traumi, processi infiammatori, neoformativi ecc.; ne fanno parte: c. sinoviali, in ...
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È detta anche sacco urinario. 'Αλλαντοειδὴς ὑμήν "membrana allantoidea" è denominazione galenica; essa è dovuta all'aspetto di lungo budello con il quale questa membrana fu conosciuta già da antichissimo [...] membrana sierosa o corion, i villi coriali si mettono in rapporto più o meno intimo con la mucosa dell'utero e così l'allantoide, acquistando un'importanza funzionale sempre maggiore, partecipa alla formazione della placenta fetale, che serve alla ...
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IDRAMNIO (dal gr. ὕδωρ "acqua" e amnio)
Ernesto Pestalozza
Significa in ostetricia una quantità esuberante di liquido amniotico, che dalla quantità di circa 500 gr. può crescere fino a 2, a 3, a 5 e [...] eccessiva del parto per inerzia. I pericoli maggiori dell'idramnio sono però da ricercarsi nella troppo rapida deplezione dell'utero, per cui al momento dell'uscita del liquido amniotico si può avere prolasso del cordone o di piccole parti fetali ...
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POZZI, Samuel-Jean
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato da famiglia italiana a Bergerac il 3 ottobre 1846, ucciso da un pazzo a Parigi il 13 giugno 1918. Laureatosi a Parigi nel 1873, lasciò [...] alcuni studî sulle fistole dello spazio pelvi-rettale superiore, sul valore dell'isterectomia nella cura dei tumori fibrosi dell'utero, pubblicò a Parigi (1890) un Traité de gynéc. clinique et opératoire, che ebbe numerose edizioni e traduzioni. Nel ...
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LUCAS-CHAMPIONNIÈRE, Just-Marie-Marcellin
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato a Saint-Léonard il 15 agosto 1843, morto a Parigi il 22 ottobre 1913. Studiò a Parigi dove s'addottorò nel 1870; dal 1874 [...] mobilizzazione precoce. Alla sua scuola si formarono maestri e chirurghi di notevole fama. Scrisse sulla febbre traumatica (1872), sui linfatici dell'utero (1875), sulla chirurgia antisettica (1876, 1880), sulla trapanazione del cranio (1878), ecc. ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...