VATER, Abraham
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato a Wittenberg il 9 dicembre 1684, morto ivi nel 1751, figlio di Christian V. (1651-1732), fisiologo e igienista, professore in quell'università. Il V. studiò [...] che si trova all'apertura comune del dotto coledoco e pancreatico nel duodeno (1720) della muscolatura del fondo dell'utero. Nel 1737 divenne professore di patologia, nel 1746 ebbe la cattedra di terapia; i suoi studî però furono particolarmente ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] sul cancro è forse databile al 1842, quando, a Verona, Domenico Antonio Rigoni-Stern quantificò il rischio di tumore all'utero tra le suore e la restante popolazione femminile e dimostrò che questa malattia era presente in maniera meno importante nel ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] presentano una raffigurazione più o meno realistica dell' utero, spesso con applicata una chiave e circondato o e l'altro il divino guardiano. Così l'immagine perniciosa dell'utero ha quasi sempre come contrapposto, nel verso delle pietre, il nome ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] 2-2,5 cm dell'orifizio uterino prima dell'inizio del travaglio di parto dipendente dall'esagerato sviluppo dell'utero (Contributo alla diagnosi della gravidanza doppia, in Rass. di scienze mediche, II [1887], pp. 429-462); studiò alcune complicanze ...
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repleto
Francesco Vagni
. Il latinismo, originariamente un participio passato, è forma singola con valore aggettivale, indipendente dal verbo (repleo); v. LATINISMI. Significa " pieno ", in If XVIII [...] così anche in Pd XII 58 come fu creata, fu repleta / sì la sua [di s. Domenico] mente di viva vertute, / che, ne la madre, lei fece profeta, che riecheggia Luc. 1,15, a proposito del Battista: " Spiritu sancto replebitur adhuc ex utero matris suae ". ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] uterino, riproduzione assistita, amnio- o cordocentesi) o il ricovero di un solo giorno (per revisione dell’utero, interruzione di gravidanza, interventi laparoscopici sugli annessi uterini, come ovaie e tube). Infine, in ortopedia sono indicate ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] laterali a fondo cieco. Le uova mature, provviste di un guscio sottile, privo di opercolo, si sviluppano già nell’utero e, emesse, contengono un’oncosfera, la caratteristica larva dei Cestodi, chiamata anche larva esacanta; l’embrione è circondato ...
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Botanica
L’aprirsi spontaneo, di norma per xerocasia (➔) di apparati vegetali chiusi (sporangi, antere, frutti) per lasciar uscire il loro contenuto. Gli sporangi unicellulari si aprono per deliquescenza [...] , denticida.
Medicina
Rottura del follicolo dell’ovaio, con fuoruscita dell’uovo maturo pronto per la fecondazione; dopo la d., nel follicolo ha luogo la formazione del corpo luteo, mentre l’uovo, inoltrandosi nella tromba, si avvia verso l’utero. ...
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. Sinonimo di salpingo-ovarite, ovaro-salpingite, ooforo-salpingite, di cui è forse meno preciso, ma, presso di noi, d'uso più comune. Con tale espressione si vuole indicare la flogosi contemporanea della [...] dovute ad associazione microbica. Gli agenti patogeni possono innestarsi nella tuba e nell'ovaio o per via mucosa (vagina-utero-tromba), o per via linfatica, o per via sanguigna (tanto venosa quanto arteriosa). Possono rimanere colpiti gli annessi di ...
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gestazione per altri
loc. s.le f. Gestazione portata a termine da una donna per conto di un singolo o di una coppia.
• Chi è Rufus? Canadese, figlio d’arte, nasce da Loudon Wainwright e Kate McGarrigle. [...] nonno biologico della figlia di Rufus. (Delia Vaccarello, Unità, 19 febbraio 2014, p. 21) • Cambiare nome alla pratica dell’utero in affitto chiamandola «gestazione per altri», riducendo il grembo materno a un pezzo di ricambio, si può fare soltanto ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...