PARODI, Umberto
Alberto Pepere
Anatomopatologo, nato a Genova il 13 febbraio 1879, morto a Roma il 13 aprile 1928. Fu prima allievo di P. Foà a Torino, poi di A. Fabris a Genova; libero docente nel [...] testicolo di coniglio (quando non s'era riusciti, fino allora, che al solo attecchimento nella cornea), dell'ipertrofia dell'utero della cavia a seguito di trattamento con estratti di placenta; studiò fra i primi in Italia il cancro sperimentale da ...
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SCHROEDER, Karl Friedrich
Ginecologo nato l'11 settembre 1838 a Neustrelitz (Meclemburgo), morto a Berlino il 7 febbraio 1887. Studiò a Würzburg e a Rostock, s'addottorò nel 1864 a Bonn, dove nel 1866 [...] moderni l'insegnamento e la pratica dell'ostetricia e della ginecologia (asepsi, antisepsi; ovariotomia, laparatomia, estirpazione vaginale dell'utero, ecc.); inoltre scrisse un classico trattato di ostetricia che ebbe numerose edizioni e traduzioni. ...
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MORISANI, Ottavio
Agostino Palmerini
Ostetrico, nato a Formicola (Caserta) il 14 luglio 1835, morto a Napoli il 26 gennaio 1914. Laureatosi a Napoli nel 1855, dopo avere in un primo tempo praticato [...] .
Scrisse: Dei restringimenti del bacino (Napoli 1863); Del parto naturale e contro natura (ivi 1864); Della retroversione dell'utero (ivi 1867); La forza nei parti (ivi 1873); Manuale delle operazioni ostetriche (ivi 1878), Sui fibromi sessili della ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] con esito felice pel bambino e per la madre, ibid., pp. 509-528; Tre osservazioni di retroversione e retroflessione dell'utero gravido, ibid., pp. 660-671; Sulle indicazioni assolute e relative del taglio cesareo (metodo Porro), ibid., II [1880], pp ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] seconda pecora, dalla quale aveva in precedenza sottratto il nucleo (v. fig.). L’uovo così trattato fu impiantato nell’utero di una terza pecora, che partorì un animale con lo stesso patrimonio genetico della cellula somatica donatrice del nucleo. L ...
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Medico (Acquapendente 1533 - Padova 1619). Allievo e successore di G. Falloppia nella cattedra di anatomia a Padova, vi costruì il teatro anatomico, l'unico dell'epoca che ancora sia perfettamente conservato. [...] e le osservazioni sulla fisiologia dei muscoli degli arti, sulla motilità della pupilla, sulla fonazione, sull'anatomia dell'utero e sul parto. Nel campo della chirurgia, oltre che per la tecnica operatoria, va ricordato per le preziose indicazioni ...
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MAYOW, John
Chimico e fisiologo, nato a Bree (Cornovaglia) il 24 maggio 1640, morto a Londra nel settembre 1679. Dopo essersi dedicato alle scienze giuridiche, intraprese gli studî di medicina che esercitò [...] -medici quorum primus agit de sale nitro et spiritu nitro-aereo, secundus de respiratione, tertius de respiratione foetus in utero et ovo, quartus de motu musculari et spiritibus animalibus, ultimus de rachitide (ivi 1674; il secondo e il quinto ...
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SFAMENI, Pasquale
Paolo Gaifami
Ostetrico-ginecologo, nato il 30 ottobre 1868 a Torregrotte di Roccavaldina (Messina). Allievo di E. Pinzani (Pisa, dal 1895 al 1905); professore successivamente a Perugia, [...] cura delle fistole vescico-vaginali.
Il suo nome tuttavia rimane legato soprattutto alla dimostrazione della dilatazione attiva dell'utero, allo studio delle cause che la determinano e delle leggi che la governano; nonché alla sua concezione della ...
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In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] secrete dai nuclei ipotalamici, capaci di inibire la diuresi (ormone antidiuretico) e di determinare contrazioni dell’utero gravido (ossitocina).
Alla connessione anatomica tra i. e ipotalamo, realizzata mediante il peduncolo ipofisario, corrisponde ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] uncini in serie alternate. Lo strobilo ha 3 (eccezionalmente 4) proglottidi, nell’ultima delle quali è presente solo l’utero, un sacco con diverticoli laterali che occupa la parte centrale della proglottide, contenente 400-800 uova. La larva esacanta ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...