Medico di gran nome e professore a Padova nella seconda metà del Seicento, portò con i suoi studî sul sangue e sulla formazione del feto un contributo notevole alle ricerche fisiologiche; si deve al B. [...] dell'albumina.
Dei suoi scritti ricordiamo: Dissertatio elegantissima de sanguine et eius sero (Pavia 1667); De arthritide (Venezia 1665); Dissertatio anatomica de formatione, organizatione, conceptu et nutritione foetus in utero Padova 1676). ...
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ematometra
Raccolta di sangue alterato nella cavità uterina. Le cause possono essere congenite (imperforazione dell’imene) o acquisite (stenosi od obliterazione cicatriziale del collo e dell’ostio uterino). [...] all’assenza dei flussi, consistono nei dolori, talora molto intensi (coliche uterine), e nell‘aumento di volume dell’utero, che appare di consistenza teso-elastica. Il trattamento è chirurgico: esso mira a ripristinare la canalizzazione eliminando la ...
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Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e [...] forma più semplice di p. artificiale è quella in cui il medico si limita a inserire il seme nella vagina o nell’utero della donna. I primi risultati di questa tecnica, relativi a casi di impotentia coeundi, furono riportati da un medico francese nel ...
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SEROTONINA
A. E. R.
G.
La s., nota anche come enteramina e vasotonina, chimicamente è una 5-idrossitriptamina che viene elaborata, partendo dal triptofano, con ogni probabilità dalle cellule del sistema [...] sistema nervoso vegetativo. La s. stimola la muscolatura liscia dei vasi sanguigni, dell'apparato digerente, dei bronchi, dell'utero e viene scissa da una amminossidasi dando come principale prodotto - rinvenibile nel sangue e nelle urine - l'ac. 5 ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] -roentgen? A proposito di tre casi distinti di tumori primitivi del clitoride, del peritoneo, del retto in donne irradiate sull'utero, in Arch. ital. di anatomia ed istologia patologica, VII [1936], pp. 373-381; Sull'esistenza di un estro da roentgen ...
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Tumore benigno costituito da tessuto connettivo fibroso, ben delimitato, spesso peduncolato, localizzato sulle superfici cutanee o mucose, talvolta in altre sedi (ovaio). Se ne distinguono varie forme: [...] di mucoidi, così da ricordare l’aspetto tipico del mixoma.
Il fibromioma è per lo più localizzato all’utero, costituito da tessuto muscolare liscio con abbondante tessuto fibroso, a carattere ormonodipendente potendo regredire nella menopausa; il f ...
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Ostetrico, nato a Malnate (Varese) nel 1859, si laureò a Torino nel 1885, fu assistente alla clinica ostetrica di Genova (1886-1888; dir. Macari), poi incaricato nella clinica stessa (1889-90 e 1890-91); [...] , combatté strenuamente il neomalthusianismo e l'aborto criminoso, e sostenne l'esistenza di rapporti causali fra malattie utero-ovariche e perturbazioni della psiche femminile. Fondò e diresse il giornale La ginecologia moderna per i medici ...
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PFANNENSTIEL, Hermann Johannes
Ginecologo, nato a Berlino il 28 giugno 1862, morto a Kiel il 3 luglio 1909, vittima di un'infezione contratta durante un atto operativo. Laureatosi a Berlino nel 1885, [...] (1907) quella di Kiel. Il suo nome è legato all'incisione laparatomica soprasinfisaria (cfr. vol. XX, p. 525, fig. A); si devono inoltre al P. importanti studî sui tumori dell'utero e dell'ovaio, sull'annidamento dell'uovo, sull'ovariotomia, ecc. ...
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TRIDONDANI, Enrico
Alessandro Porro
– Nacque a Suna (ora comune di Verbania) il 31 gennaio 1868 da Giuseppe e da Maria Rossi.
Intraprese il corso di studi medico-chirurgico presso l’Università di Pavia, [...] I (1892), 12, pp. 265-271). Redatta con Alessandro Cuzzi (1849-1895), un’importante voce dell’Enciclopedia medica italiana (Utero, comparsa nella s. 2, vol. VII, Milano 1895) dell’editore Vallardi, chiudeva il primo periodo di attività scientifica di ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] . Esempi di i. normale sono: l’i. del timo dopo la pubertà; l’i. dell’apparato genitale dopo la menopausa; l’i. dell’utero dopo il parto; l’i. dei testicoli a tarda età.
Si dice età involutiva l’età presenile e senile, con riferimento al progressivo ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...