Nome dato a quei Mammiferi che si sviluppano senza la formazione della placenta, in opposizione a quelli (placentali) che ne sono forniti. Negli aplacentali comprendiamo i Monotremi (Prototerî) e forse [...] Marsupiali (Metaterî). I Monotremi sono ovipari; i Marsupiali vivipari; ma l'embrione si sviluppa solo per breve tempo nell'utero, senza di regola contrarre rapporti con la madre; in alcune forme si è dimostrato che l'allantoide viene a costituire ...
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GINATRESIA (dal gr. γυνή "donna", α privativo e τρῆσις, "foro")
Emilio Alfieri
E la chiusura del canale genitale femminile in un punto più o meno limitato del suo decorso (atresia imenale, o retro-imenale, [...] trasversale, oppure estendersi a tratti notevoli, fino talvolta a interessare tutta la vagina e il collo dell'utero. Non raramente s'associano altri difetti di sviluppo dell'apparato sessuale femminile, interessanti anche le porzioni craniali ...
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SPINELLI, Pier Giuseppe
Paolo Gaifami
Ostetrico e ginecologo, nato a Chieti nel 1862, morto a Napoli nel 1929. Docente di ginecologia a Napoli nel 1895, fondò (1898) e diresse l'Archivio italiano di [...] la sinfisiotomia, che contribuì a risuscitare; al congresso del Cairo (1902) fu relatore sulla cura chirurgica dei fibromi dell'utero; al congresso di Roma (1909) fu relatore sulla gravidanza extrauterina. Operatore di larga fama, creò una sua scuola ...
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WERTHEIM, Ernst
Paolo Gaifami
Ostetrico e ginecologo, nato a Graz il 21 febbraio 1864, morto a Vienna il 15 febbraio 1920. Allievo di F. Schauta, prima a Praga (1891) poi a Vienna (1901), dal 1897 primario [...] gonococchi nei tessuti; dimostrò che la blenorragia non è solo una malattia delle mucose, ma invade i tessuti profondi utero-tubarici. Dal lato operativo notevoli sono i contributi alla cura del prolasso, per il quale ideò l'interposizione uterina ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] -partum, in Boll. della Società Lancisiana degli ospedali di Roma, XXV [1905], 4, pp. 141-160; Dei centri nervosi autonomi dell'utero e dei suoi nervi, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXXIII [1907], pp. 21-50; Della struttura muscolare dell ...
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Biologo (Roma 1902 - Milano 1996); prof. (dal 1930) di zoologia nell'univ. di Milano, uno dei XL della Società italiana delle scienze. Socio nazionale dei Lincei (1971). Ha eseguito, anche con la collab. [...] dei Selaci, sacco endolinfatico dei Vertebrati), della fisiologia dello sviluppo (rapporti istofisiologici fra l'embrione e l'utero dei Selaci), della chimica dell'embrione. Ha pubblicato alcune opere di carattere generale: Biologia animale (con P ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] essere concessa.
Libia
Una legge del 1986 vieta l'inseminazione artificiale, la fecondazione in vitro e l'impianto di un embrione nell'utero, se non per assoluta necessità e solo se l'ovulo e lo sperma sono quelli di una coppia sposata che ha dato ...
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oligoidramnio
Anomalia della gravidanza caratterizzata dalla scarsezza del liquido amniotico. Si parla di o. quando la quantità del liquido amniotico, che in qualche caso particolarmente grave manca [...] riassorbimento del liquido amniotico (o. primitivo) o da rottura precoce delle membrane (o. secondario). La sintomatologia consiste in uno scarso sviluppo dell’utero rispetto all’età della gravidanza e in una diminuzione dei movimenti fetali. ...
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In medicina, f. cerebrale formazione di sostanza bianca del cervello, situata sulla faccia profonda del corpo calloso e detta anche trigono cerebrale.
F. congiuntivale Il fondo cieco formato dalla riflessione [...] di riflessione formata, circolarmente, al fondo della vagina dalla mucosa di questa che passa a rivestire il collo dell’utero.
F. vestibolare Cavità a forma di ferro di cavallo delimitata dalla superficie esterna (o anteriore) delle arcate dentarie e ...
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INVOLUZIONE (lat. involutio)
Nazareno Tiberti
Processo consistente essenzialmente in un insieme di fatti d'atrofia (atrofia fisiologica), che conducono a una graduale riduzione di volume d'un organo [...] testicoli negli anni che precedono immediatamente la vecchiaia. Nella donna, dopo il parto, si verifica una rapida involuzione dell'utero: s'ha involuzione delle mammelle dopo cessato l'allattamento e di tutto l'apparato genitale, e specialmente dell ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...