MESTRUAZIONE
Paolo Gaifami
È la manifestazione terminale e più appariscente (perdita di sangue dai genitali femminili) di quell'ondata di modificazioni generali e genitali che investe la donna dalla [...] tumori), quelle nel ritardare (disendocrinie, tubercolosi, linfatismo, ecc.). La congestione pelvica e il fatto che nell'interno dell'utero, a ogni mestruazione, si sfalda più o meno largamente l'epitelio di rivestimento dànno ragione della speciale ...
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In anatomia, centro situato nei segmenti inferiori del midollo spinale, che controlla i movimenti uterini e del torchio addominale durante il parto. Si chiamano ecboliche le sostanze medicamentose, come [...] l’ossitocina e alcune prostaglandine, che si utilizzano per stimolare l’utero gravido e provocare l’espulsione del feto. ...
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Anatomia
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. Il l. [...] delle sierose: della pleura (l. triangolare), del pericardio (l. sterno- e vertebro-pericardici), del peritoneo (l. largo dell’utero). I l. crociati (anteriore e posteriore) sono cordoni fibrosi che, originando sulla tibia dal tubercolo e dalle fosse ...
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Abbassamento di un organo attraverso un canale o un orifizio naturali, fino alla sua fuoriuscita all’esterno. La causa risiede nel rilasciamento dei mezzi di sostegno e di fissazione dell’organo interessato. [...] I casi più frequenti di p. riguardano l’utero e il retto: il primo scende e si affaccia all’esterno attraverso il canale vaginale e il secondo attraverso il canale e l’orifizio anale. La terapia è essenzialmente chirurgica. P. traumatico (o ernia ...
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Raccolta di sangue in vagina. Si ha all’epoca delle prime mestruazioni (menarca) in presenza dell’imperforazione dell’imene (ginatresia). I sintomi consistono in dolori talvolta intensi, senso gravitativo [...] locale, assenza dei flussi. Stessa causa dell’ematocolpo ha l’ ematocolpometra, accumulo di sangue in vagina e nell’utero. La raccolta di sangue nella sola cavità uterina è l’ ematometra, le cui cause, oltre che congenite (imperforazione dell’imene), ...
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aspirazione
Rimozione e raccolta di materiale liquido patologico (ascessi, versamenti) con finalità diagnostiche, terapeutiche, o per facilitare l’esecuzione d’interventi chirurgici. Nel trattamento [...] aspirante è parte essenziale dei metodi di drenaggio chiuso. A. endouterina è l’a. ed evacuazione dell’utero mediante una cannula speciale. Questa metodica viene utilizzata nella diagnostica citologica, nella terapia della mole idatiforme (tumore ...
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ovulazione
L’uscita dall’ovaia dell’ovocito maturo e pronto per la fecondazione; consiste nella deiscenza di uno o più follicoli di Graaf; la cellula-uovo che ne esce viene accolta dal padiglione della [...] tuba adiacente e convogliata verso l’utero. La deiscenza del follicolo e l’o. sono cicliche (una volta per ogni ciclo mestruale), conseguenti alla scarica di ormone LH ipofisario, a sua vota conseguente il raggiungimento di un determinato livello ...
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procidenza
Termine talora usato nel linguaggio medico nel senso di prolasso o di protrusione. Di uso più comune è in ostetricia ove designa la fuoriuscita accidentale e prematura, durante il parto, del [...] cordone ombelicale e di un arto del feto dall’utero materno ed è causa di distocia; è in genere causata da difetti di conformazione del bacino, da eccesso di liquido amniotico, da anomala posizione o da abnorme lunghezza del feto. ...
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rabdomioma
Tumore, di solito benigno, derivante dalla proliferazione di fibre muscolari striate o comunque formato da cellule che, per la striatura trasversale del protoplasma, sono interpretate come [...] fibrocellule muscolari striate; può avere sede anche in organi non provvisti di muscolatura striata (vescica, utero, ecc.), oltre che nel cuore e nella lingua. La terapia è chirurgica. ...
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Douglas, James
Medico scozzese (West Calder 1675 - Londra 1742). Anatomista e ostetrico, fu il medico della regina Carolina d’Inghilterra. Sfondato (o cavo o spazio o fondo cieco) di D.: riflessione [...] del peritoneo dalla faccia anteriore del retto sulla parete posteriore dell’utero (nella donna) o sulla parete postero-superiore della vescica (nell’uomo). ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...