Macchina usata per la perforazione e la punzonatura di carte, pellicole cinematografiche, schede, nastri ecc., o per eseguire fori in terreni, rocce, opere murarie ecc.
Le p. per la perforazione della [...] forza contro il fondo del foro e gira, come la punta di un grande trapano, mordendo e disgregando la roccia. L’utensile è costituito da una sbarra, rotonda o poligonale, detta fioretto, in acciaio duro. A seconda della forma di energia impiegata, le ...
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Macchina utilizzata in diverse lavorazioni meccaniche, specie nella fabbricazione di serie di pezzi uguali, per ridurre i tempi di lavorazione e ottenere una maggiore uniformità di esecuzione. Viene applicata [...] ) e – attraverso collegamenti meccanici oppure servomotori di tipo idraulico, pneumatico, elettrico o elettronico – comanda la posizione dell’utensile che lavora il pezzo da copiare. La macchina a c. trova impiego, per es., in applicazione al tornio ...
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Operazione tecnologica di rifinitura, diretta a conseguire elevata precisione di lavorazione e un buon grado di finitura superficiale dei pezzi; è detta anche rettificatura. È una lavorazione con asportazione [...] è dato alla mola. Anche in questo caso il movimento di avanzamento assiale l può essere attribuito sia al pezzo sia all’utensile. Nella r. d’interni di pezzi di grande dimensione, si ricorre alla r. planetaria (fig. C). In questa operazione di r., la ...
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truciolo Materiale di scarto ottenuto in alcune lavorazioni del legno e dei metalli per l’azione su di essi esercitata dagli attrezzi o dagli utensili delle macchine (macchine per asportazione di t.). [...] asporta dalla superficie in lavorazione; la sua larghezza è variabile secondo il tipo di utensile impiegato. I t. possono essere riutilizzati; quelli di legno, per es., sono impiegati per la fabbricazione di pannelli di particelle (truciolati ...
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telaio
Marina Carpineti
La macchina per intrecciare fili
Grazie al telaio si producono teli, tessuti e vesti. Questa macchina antichissima ha avuto nell’ultimo secolo grandi miglioramenti tecnologici [...] che ne hanno aumentato l’efficienza e la velocità di produzione, e da utensile manuale è diventata un congegno meccanico e automatico, ma il principio di base è sempre lo stesso: intrecciare fili in due direzioni perpendicolari
Trama e ordito
Il ...
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Lavorazione di metalli anche molto duri, difficilmente lavorabili con altri sistemi, consistente nell’asportazione di materiale mediante scariche elettriche ad alta frequenza (20-50 kHz) tra due elettrodi [...] opportuno fluido dielettrico. Si applica ai due elettrodi metallici (il pezzo da lavorare e l’elettrodo fungente da utensile, di forma complementare alla cavità che si vuole ottenere nel pezzo, distanti fra loro qualche centesimo di millimetro) una ...
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Operazione di finitura di un foro cilindrico, consistente nell’ingrandirlo fino al diametro esatto, eseguita a mano o a macchina (tornio, trapano, alesatrice).
L’ alesatrice, con la quale si possono eseguire [...] ed è rotatorio, mentre il moto di alimentazione è dato talvolta all’utensile talvolta al pezzo da lavorare ed è traslatorio.
L’utensile montato sull’alesatrice è l’ alesatoio, la cui forma più comune è quella di un cilindro provvisto di numerose ...
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Macchina usata nella perforazione dei pozzi petroliferi. Di forma pressoché cilindrica, è provvista di alcune cavità diametrali nelle quali trovano alloggiamento altrettanti bracci mobili di supporto di [...] alloggi: girando l’a. i coni erodono la parete e il foro si allarga.
Nella tecnologia meccanica, l’a. è un utensile di forma cilindrica dotato di più taglienti situati su una superficie di rivoluzione e usato, a seconda dei tipi, per allargare fori ...
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Sigla di flexible manufacturing system, che nella produzione manifatturiera indica un sistema formato da centri di lavorazione collegati da un trasporto dei pezzi automatico; ogni centro di lavorazione [...] ). In genere sono automatiche e controllabili da una opportuna rete di elaboratori tutte le operazioni del sistema: cambio di utensile sul mandrino dei robot di lavorazione; scambio dei pezzi tra sistema di trasporto, magazzini di attesa e centri ...
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Lega di alluminio, rame (3,4-4,5%), magnesio (0,2-0,8%), manganese (0,4-1%), e silicio (0,3-0,6%), ideata e realizzata dal metallurgista tedesco Alfred Wilm nel 1910. Oggi la denominazione, più che in [...] anche dalla suscettibilità alla tempra, dovuta al contenuto in Mg2Si e CuAl2. Il d. è ben lavorabile all’utensile, è ben colabile, può essere stampato, forgiato, laminato, trafilato. È anche saldabile, ma si preferisce ricorrere ad altri ...
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utensile
utènsile agg. [dal lat. utensĭlis der. di uti «usare»]. – Propriam., che serve a un uso pratico; soltanto nella locuz. macchine u., macchine operatrici che forniscono a un attrezzo, appositamente realizzato, l’energia necessaria per...
utensile
utensìle (meno com. utènsile) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.: già in latino esisteva il plur. neutro sostantivato utensilia «cose utili spec. per la vita domestica, utensili» e su esso è fondata l’accentazione piana utensìle]....