Giorgio IngleseCome si legge un’edizione critica. Elementi di filologia italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana “Studi superiori” dell’editrice capitolina, Giorgio Inglese (ordinario di Letteratura [...] non razionalizzabile […] l’editore cerca di proporre una correzione soddisfacente, ossia funzionale al senso, corrispondente all’ususscribendi dell’autore, e tale che risulti giustificata la genesi dell’errore.Dai codices descripti (cioè derivati da ...
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Paolo PellegriniStorie d’amore per lo studio. Primi passi per capire i testi che leggiamoTorino, Einaudi, 2023 Alla penna del filosofo Friedrich Nietzsche si deve una delle più icastiche definizioni di [...] la maggiore efficacia e rarità dell’espressione (lectio difficilior) sia per quanto riguarda lo stile e la lingua di Gesù (ususscribendi) siamo portati a scegliere senz’altro il cammello rispetto alla gomena» (p. 7).E la soluzione non è stata ...
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usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...
scripta In filologia, l’insieme dei vari usus scribendi per una determinata località, area, regione, in un determinato periodo di tempo, con particolare riferimento ai testi in volgare medievale dell’Europa occidentale (s. documentaria, s. cancelleresca...